BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] vita monotona e tranquilla da impiegare in una lenta carriera in quelle magistrature giudiziarie che il governo della Serenissima tradizionalmente riserbava al suo ceto. Un solo vistoso precedente d'anormalità, ma perso ormai nella leggenda e nella ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] anno dopo si stabilì a Venezia, dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità di Lesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partito democratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin di Traù in Dalmazia per ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] di primo letto, Marianna (nata nel 1695), e due fratelli, Giovanni Andrea e Federico Maria, che fu l'ultimo patriarca della Serenissima.
Nel febbraio 1755 il G. sposò a S. Maria della Carità Camilla Martinelli di Francesco; l'unione rimase però senza ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] nel patto. Nell'autunno 1469 il re di Napoli Ferdinando I, per difendersi dalla possibilità di un accordo tra la Serenissima e il pontefice destinato a sostenere la causa angioina, giunse a proporre la convocazione a Firenze di una Dieta tra alleati ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] con i colleghi di Spagna e della Sede apostolica, ai quali il F. si sforzava di spiegare le ragioni per cui la Serenissima non aderiva a una lega antiprotestante e antiturca, per il timore di indurre la Porta alla guerra contro Venezia e tutto il ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e fu poi suggellata dal matrimonio di F. con la figlia di Amedeo, Maria. Ma, poco dopo, F. firmava con la Serenissima e con la Signoria fiorentina la pace di Ferrara (19 apr. 1428), che gli costava perdite territoriali molto elevate: Brescia ed il ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] nel 1487; il 2 luglio egli si trovava a Venezia, per negoziare la condotta del suocero al comando delle truppe della Serenissima, ma di lì a qualche giorno era nella zona delle operazioni, dove partecipò alla conquista di Calliano. La pace comportò ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 200 "fanti per la guardia di Pesaro" con promessa di protezione; e anche se la declinò, poté aumentare le sue pretese colla Serenissima), fu ricondotto nel dicembre del 1542 e di nuovo, il 17 giugno 1546. E in quest'ultima conferma lo si impegnava a ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] cui F. è amicissimo. Manca, da parte dei collegati, un convinto tentativo per sbarrar loro il passo. Né la Serenissima - ove prevale la linea d'un cauto attendismo - incita in tal senso Francesco Maria. Sicché - avvistati, tallonati, punzecchiati, ma ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] maggiori esponenti della scuola pittorica veneziana del primo Quattrocento, come conferma il suo posto di pittore ufficiale della Serenissima sostenuto nel secondo e terzo decennio del secolo. Nella sua poetica di artista si può cogliere lo sfumato ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...