GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] compito di esporre le motivazioni della politica pontificia e di prevenire i tentativi francesi di stringere alleanza con la Serenissima, ma anche con l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già avviata da alcuni anni in Veneto. Questo secondo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Zabarella, in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel 1413 il B. fu nominato dalla Serenissima provveditore di Treviso, ma negli anni successivi sembra che risiedesse in Padova: il 16 settembre e il 25 ott. 1414 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] del 1378 il C. si unì in lega con il patriarca d'Aquileia, il re d'Ungheria e Genova. Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova per scoprire le vere intenzioni del Carrara; avendo ricevuto una brusca ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Cognasso nel suo saggio nella Storia di Milano, VI, Milano 1955, il quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] in quest'occasione un'orazione di benvenuto. L'indomani il Consiglio cittadino, preso atto dei mutamenti sopraggiunti, inviò alla Serenissima un'ambasceria, alla quale prese parte anche il F., al fine di siglare un formale atto di sottomissione. I ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] purché regolari retribuzioni.
Avvocato dei Prigionieri (magistratura di ancor minor rilievo, pur essendo una gloria storica della Serenissima) nel 1557, l'anno seguente il G. divenne avvocato fiscale del Consiglio dei dieci, incarico confermato ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] di Bergamo. Nel 1497 lo troviamo a Venezia, dove nel settembre prende parte ai funerali dell'ambasciatore milanese presso la Serenissima. Da questo momento ha inizio l'ultima fase dell'attività pubblica del B., che viene ora chiamato a far parte ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] che, nell’agosto dell’anno successivo, il M. con altri due dignitari cercò di risolvere mediante un’ambasceria presso la Serenissima. Il fallimento della missione, che non riuscì a impedire l’assedio da parte della flotta veneta, coincise con l ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] del pontefice ottenne in quell'anno, oltre alla liberazione dalla prigionia veneziana, anche il comando generale dell'esercito della Serenissima. Il 2 ag. 1510 Giulio II inviò, infatti, il G. al marchese di Mantova per assicurarlo del suo favore ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] : il 5 dic. 1427 era tra i deputati che sancivano il passaggio di Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, in sostituzione di un altro Dandolo, Gherardo, che l ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...