CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] . Natali, Il Settecento, Milano 1929. pp. 136, 138, 162, 187, 709; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima, Catania 1930, ad Ind.; A. Piromalli, Cultura e letter. nel secondo Settecento, in Lettere italiane, IX (1957), pp. 31 ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] alla gloria immortale di D. Diego Michiel Colomera, ibid. 1653; La prospettiva del navale trionfo riportato dalla Repubblica Serenissima contro il Turco, ibid. 1656(una traduz. inglese di Th. Higgons, London 1658); Panegirico al sig. Lazaro Mocenigo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] epistola). Tra l'agosto e il settembre 1421 scrisse un'oratiuncula (perduta) per la morte dell'ufficiale della Serenissima Giorgio Loredan. Fra gli allievi di questo periodo vanno annoverati Bartolomeo Facio, Giovanni Lamola e frate Alberto da ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] veneziano La Minerva di tendenza giansenistica), né quel sospetto fu forse estraneo alle proteste presso il governo della Serenissima del ministro Tanucci per un accenno sprezzante agli scavi d'Ercolano (l'avversione agli studi d'antiquaria era ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Roma. Desiderava finire i suoi giorni dove aveva passato la giovinezza e compiuto quasi interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si diceva in Germania "solos Venetos sapere" (così B. Ramberti ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] non arrivò alcun sussidio.
Trascurato da quella che nell'edizione 1588 della Descrittione continuò a ricordare come "[sua] dolce e serenissima patria" (ed. 1994, p. 269), il G. si spense ad Anversa pochi mesi dopo, il 22 marzo 1589.
L'edizione ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] istanza di Andrea Baruzzi). Furono ripubblicate a Venezia da Alessandro Zatta, nel 1664, con l'aggiunta del Panegirico alla serenissima duchessa di Mantova e riprese nel vol. II delle Opere.
Le Confessioni di Eleuterio Dularete ci sono note per una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Aggiunte del conte G. Bellincini, in Trento 1717.
De fabula equestris ordinis Constantiniani, Tiguri 1712.
Merope […] dedicata all’altezza serenissima di Rinaldo I Duca di Modena, in Modena 1714; nell’ed. pubblicata a Verona 1745, con la risposta a ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] come tendenza alla reductio ad unum del molteplice.
Sempre nel '78 venne pubblicata, presso Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principe di Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge Sebastiano Venier. Ed ancora nello stesso anno ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] e tipografi a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima, Travagliato 2009, pp. 71-75; J.W. Novoa, Leonardo Marso’s «Oratio» for the Death of G.B. P., in ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...