BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] potente per gli amori e per il tardo matrimonio con quello ch'era definito il "paron" della vita politica della Serenissima, Andrea Tron, fu per un buon periodo l'irrequieta amante del Barbaro.
Ma allorché, aumentando i successi galanti della dama ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] soddisfare le ambizioni del letterato. Come molti giovani conterranei in cerca di danaro e di notorietà, il B. scelse la Serenissima come sua prima dimora, e a Venezia, nel 1542, inaugurò la propria attività letteraria.
Mentre egli lavora al Dialogo ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] , e il C. naturalmente lo seguì, lamentando nelle rime la vita particolarmente disagiata cui era costretto militando per la Serenissima. Risale quasi sicuramente a quest'epoca una lite giudiziaria che il C. ebbe a sostenere proprio a Venezia contro ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] a Venezia, dove restò fino al maggio 1542, entrando al servizio di Guglielmo Pellicier, ambasciatore di Francia presso la Serenissima, con il quale continuò ad occuparsi di studi umanistici. In questo periodo strinse viva amicizia con l'Aretino, che ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del signor cardinale d'Este, et per l'antica servitù che la famiglia de' Malatesti ha sempre tenuto con la sua serenissima casa", dove il M. allude alla nobile stirpe romagnola, di cui forse era un discendente illegittimo. Il fatto che l'opera ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] al conte d'Artois, vivevano in una confusa ridda d'impossibili speranze e di chimerici complotti, impensierendo soprattutto la Serenissima, pericolante e sospettosa. Il B. fu, per circa due anni, l'attento osservatore di quel mondo d'aristocratici ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] 1530), eleganti ma fredde, che diedero ai lirici petrarcheggianti un modello nel Cinquecento ritenuto insuperabile. Per incarico della Serenissima scrisse i Rerum Venetarum libri XII (dal 1487 al 1513), che poi volgarizzò. Lasciò anche eleganti carmi ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] a Bologna nel 1658, poco prima del ritorno a Venezia, nel monastero dei Ss. Giovanni e Paolo, evidentemente graziato dalla Serenissima.
Pinardi morì a Venezia poco dopo, il 17 aprile 1660, «caduto da la percossia» (Venezia, Archivio storico del ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] da schioppo).
Il nome del C. fu anche in predicato per l'insegnamento della matematica nel collegio militare istituito a Verona dafia Serenissima, ma egli non era incline alla didattica e non si adoperò molto per l'incarico, poi andato al Lorgna; la ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] , anche per questo, un po' asimmetrica. Dedicatari non sono il doge o un grande protagonista veneziano dell'immane scontro o la Serenissima o un suo organo; lo scritto è offerto al discusso e discutibile patriarca d'Aquileia. Un po' anomala pure l ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...