PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] della musica), oggetto del quale furono argomenti disparati, dai libri di musica alle opere nuove nei teatri veneziani. Nella Serenissima Paolucci diede alle stampe l’Arte pratica di contrappunto (3 tt., 1765-1772), specchio fedele della didattica su ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] dal vicentino Gaetano Thiene. Nel 1606 subì una scomunica per non avere osservato l'interdetto di Paolo V contro la Serenissima, in quanto continuò, come altri sacerdoti della cattedrale, a celebrare la messa; il sabato 28 apr. 1607 si recò a ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ha data, ma la dedica che Matteo Fornari firma, dell'opera postuma del suo "famoso Maestro, e Benefattore", alla "Serenissima Altezza Elettorale", è datata "Roma, li 20 Novembre 1714". Numerosi esemplari portano, al posto di quella del Fornari, una ...
Leggi Tutto
LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il secondo più importante librettista attivo sulle scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'opera comica a Venezia - contribuì ad arricchire l'humus drammatico-letteraria ...
Leggi Tutto
MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] (agosto 1730), bissando il successo. In quello stesso periodo si trasferì a Parigi, entrando al servizio dell'ambasciata della Serenissima. Anche questo rapporto, comunque, non durò a lungo visto che, dopo aver pubblicato le sue XII sonates à violon ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] … ad una voce (Roma 1627), dedicato alla principessa, reca la didascalia "Teti cantò in scena in lode di Sua Altezza Serenissima" (e non "in Siena", come riportato in Bibliografia della musica italiana, n. 1377, p. 875; cfr. Mioli, pp. 271-273 ...
Leggi Tutto
CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] imperatore Massimiliano e con il re di Francia Luigi XII contro i Veneziani, era stato catturato dai soldati della Serenissima e condotto prigioniero a Venezia. Le preghiere e l'abile giuoco diplomatico della moglie poco valsero a mitigargli i rigori ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] .
Nel periodo della maturità, la sua fama dovette certo varcare i confini della città se fu richiesto dal governo della Serenissima e pare anche dall'imperatore Ferdinando II; cosa questa che spinse taluni a crederlo morto a Vienna, attribuendo a lui ...
Leggi Tutto
DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] canonica, che sottolinea la completa dedizione del musicista nonché la sua più totale disponibilità alla causa culturale della Serenissima. Nella "Schola puerorum" il D. non insegnava solo il canto fermo e figurato, ma anche il contrappunto teorico ...
Leggi Tutto
GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] invenzioni; e un caso eclatante è costituito dal disinvolto quanto indebito uso del titolo di "Musico Maestro della Serenissima Repubblica di Venezia" (come risulta, per es., dall'introduzione alla raccolta di cantate La cetra d'Apolloalla sacra ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...