DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] per la morte di Marco Molin, il D. ottenne il trasferimento in quella che era una delle più grandi e importanti diocesi della Serenissima, popolata da circa 220.000 abitanti (di cui 30.000 nel capoluogo) e dotata di una ricca mensa vescovile con un ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] .
Il patriarcato abbracciava territori posti sotto due domini in perenne tensione tra loro: Venezia e l'Impero. Se la Serenissima era riuscita a tenere saldamente sotto controllo le nomine a patriarca di Aquileia, gli Asburgo si opponevano a ogni ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] sua obbedienza all'interdetto pronunciato da papa Sisto IV contro la Repubblica di Venezia, a causa del conflitto sostenuto dalla Serenissima per la conquista di Ferrara, gli valse l'incarcerazione e il bando dagli Stati veneti.
F. è ricordato fra i ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] Della Torre. E il R non è nobile goriziano (sarebbe impensabile un vescovato veneto assegnato a chi non è suddito della Serenissima), ma vicentino. Lo dice Sanuto, in data 11 giugno 1516, quando, appunto, annota che, su proposta dei consiglieri e dei ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] centodicci tavole da altare" in tutta la Toscana, oltre a "molti e molti quadri per diversi Personaggi, e specialmente per la Serenissima Elettrice, e per la casa Riccardi" il C. morì a Firenze l'8 dic. 1760.
Purtroppo le due fonti settecentesche non ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] ottenne da Paolo II l'episcopato di Croia in Albania, sollecitato a suo favore anche da un intervento del Senato della Serenissima; ma se da una parte si comprende molto bene l'assegnazione di quella sede ad un veneziano, dati gli stretti rapporti ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] promuovere alla cattedra bergamasca.
La migliore conferma del deterioramento dei rapporti tra il F. e il governo della Serenissima sta senza dubbio nelle sue mosse successive. Dopo un brevissimo passaggio da Venezia, dove dovette infatti capire che ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] a Bologna nel 1658, poco prima del ritorno a Venezia, nel monastero dei Ss. Giovanni e Paolo, evidentemente graziato dalla Serenissima.
Pinardi morì a Venezia poco dopo, il 17 aprile 1660, «caduto da la percossia» (Venezia, Archivio storico del ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] Firenze; il 29 nov. 1675 passava a Venezia in un momento assai difficile per i rapporti tra la S. Sede e la Serenissima data l'insistente richiesta degli ambasciatori veneziani a Roma, prima A. Barbaro e poi C. Zeno, di un'ulteriore estensione delle ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] Roma Angelo Contarini prevede, nella sua lettera del 7 genn. 1645, imminente il conferimento al C. della nunziatura presso la Serenissima; voce non infondata ché Innocenzo X, dopo averne parlato, nell'udienza del 14 gennaio, al Contarini come di uomo ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...