PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] ; G. Ortalli, Il ducato e la ‘civitas Rivoalti’ tra carolingi, bizantini e sassoni, in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, I, Origini-Età ducale, a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, pp. 768 s.; G. Cracco, I testi ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] la Repubblica di Venezia aveva una tradizione e ricordi che la rendevano particolarmente severa su quel terreno. La Serenissima chiese dunque spiegazione del suo comportamento al B., la cui situazione era aggravata dall'esser accaduto l'episodio in ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] ancora più stretti al punto che il B. poteva ormai considerarsi ufficiosamente uno dei prelati al servizio della Serenissima. Nel settembre del 1523 fu nominato infatti insieme ad un altro ecclesiastico, Marco Antonio Regino, collettore ed esattore ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] fu il Diritto ecclesiastico tratto dalle opere del Van Espen con aggiunta di materie e delle pratiche particolari della Serenissima Repubblica di Venezia, Venezia 1786 (3 voll.), in cui espone completamente il suo pensiero sulle tracce del Van Espen ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] una strategia che avrebbe seguito anche in seguito, in occasione degli altri due episodi di scontro frontale vissuti dalla Serenissima contro Roma, quello del 1509 in occasione della Lega di Cambrai, e quello notissimo dell'interdetto del 1606. Fu ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] fu dovuta alle controversie sorte con Venezia, perché il M. non aveva adeguatamente tutelato gli interessi della Serenissima nel Peloponneso, di fronte ai successi militari dei Paleologi. Tra le motivazioni del rientro in patria si potrebbe ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] qualche incarico dalla Repubblica: nel 1405 fu infatti a Genova con Zaccaria Trevisan per una ambasceria per conto della Serenissima.
Nel 1409 il M. fu eletto vescovo di Padova, dove, nel 1413, conseguì finalmente la laurea in diritto. Promotori ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] accesa retorica barocca si accentuano nella successiva opera del livornese: Prediche dell'Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Roma 1690), che costituiscono la sintesi più attendibile che il C. abbia voluto ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] G. M. Giberti. Suo compito era quello di realizzare la più stretta collaborazione tra il papa e la Serenissima, nella rinnovata direttiva filofrancese della politica pontificia propugnata specie dal Giberti, che si imponeva quasi necessariamente dopo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] fratello. Ed ecco che quello, nel colloquio con quest'ultimo, affronta lo spinoso argomento della paventata - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il duca di Poli subito ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...