GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] uniformati alle prescrizioni dell'Indice e che non avrebbero ammesso all'arte chiunque fosse sospettato d'eresia. La Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede apostolica e ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] In quell'occasione le trattative però fallirono, dato che la Serenissima giudicò eccessive le misure punitive nei confronti di Firenze proposte al papa le riserve sempre più forti della Serenissima sull'opportunità di assediare Pesaro, che nella mente ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di dirimere, per parte imperiale, con il provveditore oltre il Mincio A. Paruta, una questione di confini tra la Serenissima e Folgaria. Accasò tutte le figlie: Barbara (nata il 18 marzo 1587) con Vespasiano di Liechtenstein di Castelcorno; Eleonora ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] edifici pubblici -, fu confermato in questa carica l'anno successivo e, ancora nel 1798, dopo la caduta della Serenissima, rivestì lo stesso ufficio nella Municipalità provvisoria di Venezia insieme col figlio Domenico, anch'egli pittore.
Il F. si ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , 276, 286 s., 301, 328, 376; S. Tramontin, Sguardo d'insieme su novant'anni di storia, in La Chiesa veneziana dal tramonto della Serenissima al 1848, a cura di M. Leonardi, Venezia 1986, p. 15; A. Fiorin, Il ridotto, in Fanti e denari. Sei secoli di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] compito di esporre le motivazioni della politica pontificia e di prevenire i tentativi francesi di stringere alleanza con la Serenissima, ma anche con l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già avviata da alcuni anni in Veneto. Questo secondo ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] in società con tre nobili veneziani, si aggiudicò per 1.500 ducati il "Maglio" di Padova, confiscato dalla Serenissima insieme con le altre proprietà dei Carraresi dopo la conquista della città: attraverso due successive società di esercizio detenne ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] opera più nota: la Epistola… degli stilliferi sermoni dela conceptione de la gloriosa et beata virgine Maria, dedicata alla "…Serenissima Regina del Regno di Napoli Madonna Johanna de Aragona" (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, n. 6.140). L'opera venne ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] minacciava di ricorrere a sanzioni ecclesiastiche e all'aiuto di Francia, Spagna e Impero. I rapporti tra il nunzio e la Serenissima si deteriorarono ben presto. Nel gennaio 1504 Venezia chiese più volte al papa di richiamare il L. accusandolo di un ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] , a lui affidato da Bonifacio IX nel 1397 e conclusosi nel 1400.
Quanto il B. fosse gradito alla Serenissima Signoria appare evidente dalle circostanze in cui fu elevato alla cattedra vescovile. Il giuspatronato che Venezia esercitava sulle diocesi ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...