GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] , II, p. 485; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio della Serenissima Republica di Venezia, II, c. 103r; Codd. Gradenigo, 133/I, c. 167v; 133/II, cc. 55v-56r; L. de Mas Latrie ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] dà ai capi di Stato che hanno il titolo di principe e di granduca e ai discendenti diretti di un re, quello di A. Serenissima (ma in Gran Bretagna solo quello di A.) ai membri dei rami collaterali di una famiglia reale. Il Gran Maestro dell’Ordine di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] "squadra" di Niccolò Ludovisi, la cura per l'agevolata effettuazione in terra pontificia di "levate" per conto della Serenissima, l'attenzione per il rapido imbarco ad Ancona di truppe destinate alla Dalmazia, le richieste di "estrattione" d'ogni ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Negli anni che seguono abbiamo notizia di un Nicolò Falier inviato nel 1362 ambasciatore a Verona e Ferrara per rappresentare la Serenissima in occasione delle nozze fra Nicolò (II) d'Este e Verde Della Scala. Sappiamo poi che un Falier, pure di nome ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] del tutto inutile la sua presenza. E il 29 luglio si congedava dal popolo riminese esortandolo a restare fedele alla Serenissima.
L'8 sett. 1501 il Senato elesse due ambasciatori straordinari a Luigi XII (nelle persone di Domenico Trevisan e Girolamo ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] per riscattare da pegno la corona, affidata a certi affaristi della città lagunare, posti sotto inchiesta dalla magistratura della Serenissima. Il G. avrebbe dovuto poi coadiuvare lo Sforza nella ricerca di uomini d'affari, a Milano o a Firenze ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] 1540, nell'aprile del 1542 il F. fu eletto capitano a Verona, città e territorio tra i più importanti della Serenissima, dove restò fino all'agosto del 1543, occupandosi della parte militare e fiscale del reggimento. Dovette senza dubbio occuparsi di ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] isolare lo Sforza, costringendolo a desistere dal tentativo di abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del papa. Il 3 ag. 1450 ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] franco-veneto e gli Imperiali, che conservavano Brescia e Verona, vanificando in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, quando il 26 maggio Brescia fu conquistata, ebbe l'ordine ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] diplomatico al governo veneziano, attirando a sé molti lealisti e provocando le rimostranze della Francia. Dopo la caduta della Serenissima il G. si ritirò a vita privata. Fra aprile e settembre 1798 sotto il dominio austriaco riprese il lavoro ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...