ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] nell'elezione al bailato di Costantinopoli, alla corte di Solimano, allora all'apice della potenza, e con il quale la Serenissima si sforzava di intrattenere buoni rapporti. Le commissioni gli furono consegnate il 13 apr. 1554 e di lì a poco partì ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] positivo dei rapporti col mondo ecclesiastico e del suo zelo nell'applicazione delle norme coercitive emanate dal governo della Serenissima nei confronti dei gesuiti e delle loro scuole.
Tornato a Venezia, nel 1615 il F. ottenne la dignità senatoria ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] di unirsi ai nemici di Venezia. Soprattutto la necessità di fronteggiare la minacciosa pressione turca creava tra la Serenissima e l'Ungheria una reale solidarietà d'interessi. Per essa Venezia, benché in gravi strettezze finanziarie, non negava ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] , le spese, le norme e il galateo delle udienze e delle precedenze, nonché la specifica questione del titolo di "serenissima" richiesto dalla Repubblica di Genova, erano rivolte a dissipare il sospetto di "tiepidezza" della stessa nei confronti della ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] aveva lasciato scegliere al G. tra quel denaro e sei "grossi vascelli" da guerra, ma nella circostanza la Serenissima necessitava soprattutto di soccorsi finanziari e per quelli aveva optato. Le gloriose vittorie ai Dardanelli di Lazzaro Mocenigo e ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] di occupare Santo Stefano che, dopo vari tentennamenti, dovette essere restituito al Doria. La concessione del titolo di "Serenissima" alla Repubblica fu subordinata anch'essa alla richiesta di un aiuto finanziario per la guerra contro il Turco ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] genn. 1626).
Anche gli anni che seguirono videro una costante, talora incalzante presenza del F. tra le principali magistrature della Serenissima, quasi si esaurisse qui, nella sfera politica, ogni suo interesse; certo così non fu, ma il suo nome ci ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] interessato. Oratore della Comunità a Venezia per discutere e definire le questioni pendenti tra Ancona e la Serenissima nel 1431; rappresentante delle magistrature municipali e degli interessi cittadini ai colloqui per il risarcimento dei danni ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] rimando, tentavano di screditarli a corte insinuando che i fratelli De Fatis stavano parteggiando nascostamente per la Serenissima. Un'imperiosa e stizzita lettera di Massimiliano diretta al vescovo G. V. Neideck sopiva bruscamente ogni diffamazione ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] 'udinese V. Joppi, che dichiarò di averla tratta da una stampa trovata nel Libro dei meriti di Venzone con la Serenissima Repubblica di Venezia dell'Archivio comunale di Venzone, ora perduto, la Canzone in onore dei Venzonesi ebbe molta fortuna. La ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...