CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] veneti, "alcuni innocenti altri non senza colpa", da lui sottratti alla morte; l'opposizione a frequenti proteste contro la Serenissima di ragusei, pei quali suggerisce di agevolare il "negozio" a Venezia, sì da sviarli da quello in Ancona; le ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] Urbino il 23 febbr. 1433, dove in rappresentanza del doge e del Comune veneziano accolse sotto la protezione della Serenissima il conte Guidantonio di Montefeltro, il D. prosegui poi per Roma, precedendo l'arrivo dell'imperatore Sigismondo, che colà ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] de’ Medici.
Nel febbraio 1580 era a Osoppo, ospite di Giulio Savorgnan, importante tecnico militare della Serenissima: dalle conversazioni con lui nacque il trattatello Notizie militari e stradali tolte dai ragionamenti con Giulio Savorgnano ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di forze protestanti ed anche cattoliche, purché ostili all'ingerenza pontificia ed insofferenti della preponderanza spagnola; la Serenissima avrebbe aderito, così da "stringersi prima in amicitia et poi nel culto".
Dopo qualche mese di permanenza ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] mi trovo in Turino in corte del signor marchese da Este, al quale, per l'antica servitù, ch'ho avuta con la sua casa serenissima, per l'inclinazione, ch'ho alla sua persona, per la devozione, che io porto al Duca suo suocero, per la volontà, ch'io ho ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] a passare ai Fiorentini. Così, nel 1426 il M. fu assoldato da Firenze nella prima guerra veneto-viscontea (Firenze era alleata della Serenissima): recava con sé 450 lance e 300 fanti; per questo cambio di campo (il primo, ma non certo l'ultimo), egli ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] da Marsciano) finirono prigionieri e tra questi anche il Malavolti.
Egli ricompare solo nel 1438 al soldo della Serenissima, in uno dei momenti più caldi delle guerre di Lombardia, allorché il grosso dell'esercito milanese di Piccinino occupò ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] ad un decreto del Senato, sul finire del 1752 fece ristampare un Esercizio militare e regola universale dell'infanteria della Serenissima Repubblica di Venezia. Del resto l'E. si era occupato di argomenti relativi alla difesa fin dai suoi primi ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] della sua ultraventennale partecipazione ai "sanguinosi conflitti... della Germania"; e delibera "però" che "sia condotto ai servitii" della Serenissima "per anni cinque di fermo e doi di rispetto... con stipendio" di 4.000 ducati annui, "dovendo ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] dare alle fiamme il castello e imbarcare i soldati e quella parte della popolazione che avesse preferito seguire le sorti della Serenissima, alla quale il M. riuscì a trovare una nuova sede nell'isola di Zante. In seguito, mentre la Signoria cercava ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...