MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] il censo dovuto, ma questo venne rifiutato. Il M. allora si recò personalmente a Venezia nell'aprile 1500: la Serenissima promise di rinnovare la condotta del M., che sarebbe scaduta nel dicembre successivo.
La definitiva sconfitta di Ludovico il ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] procuratole dal Moro e da lei sposato nel 1492. In questo palazzo il 14 sett. 1496 accolse gli ambasciatori della Serenissima, giunti da Venezia per incontrarsi con Ludovico il Moro.
Oltre al Bellincioni, la G. fu certamente in contatto con Matteo ...
Leggi Tutto
CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] carta tentando un'alleanza con Venezia. Nel settembre, avvalendosi del bolognese Girolamo Ludovisi, inviò un messo alla Serenissima per offrire l'alleanza di Caterina, ma il Consiglio, pur assumendo un atteggiamento dilatorio, aveva già espresso ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] a Venezia nel gennaio 1507, e vi ritornò nel gennaio successivo nell'ambito di una trattativa sollecitata dalla Serenissima che, preoccupata per l'eccessiva potenza francese, offriva aiuti e danaro all'imperatore perché venisse in Italia. Prese ...
Leggi Tutto
DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] leggi dello Stato, ed ancora - ma soprattutto - sollecitare al pontefice quegli aiuti militari e finanziari che potevano consentire alla Serenissima di sostenere la guerra contro il Turco per la difesa della Morea e, dopo la perdita di quest'ultima ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le città occupate. La trattativa condotta dal B. non ebbe quindi risultato ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] . Ma verso l'impresa la massoneria italiana assunse un atteggiamento decisamente favorevole e il C., vicepresidente della Serenissima Gran Loggia di rito simbolico, fece pervenire ai legionari, per il tramite della Croce rossa, abbondanti forniture ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] occupate da Federico da Montefeltro. Fano, scoraggiata dall'avanzata malatestiana, chiese l'intervento della Serenissima, con la quale intercorrevano intensi rapporti commerciali, affinché intercedesse al cospetto della Curia pontificia. Negando ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] l'incarico di offrire il dominio di Bologna ai Veneziani, se questi avessero difeso la città contro il papa; ma la Serenissima, essendo in guerra contro il duca di Milano, non volle inimicarsi il pontefice.
Mentre a Bologna si stava organizzando la ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] gran potenza" decida d'"intraprender l'impresa" della conquista della isola. Né ignora lo scarso attaccamento alla Serenissima della popolazione che fa presente, indirettamente, laddove auspica che i sudditi siano accarezzati, ben trattati, mantenuti ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...