BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] prospettive politiche e di soddisfare le mire così a lungo represse. Usciva alla luce nei giorni della caduta della Serenissima la sua Memoria patriottica a tutta la Veneta Nazione,cui tennero dietro a breve distanza nel medesimo anno altri opuscoli ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] Serenissima, compì i primi studi nella città natale e quelli universitari a Padova; tra gli studenti dalmati dell'ateneo patavino il nome del C. figura più volte tra il 1445 e il 1453. Dopo la laurea inutroque iure sembra che il C. abbia esercitato ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] qualche patrizio che si prenda a cuore la sorte di Niccolò Granzino. Fosse stato realmente "inimico e tradittore" della Serenissima questa l'avrebbe giustiziato. Sua colpa provata quella del contrabbando; a espiare questa gli anni già trascorsi nelle ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] tra il patriziato della Serenissima, in un'epoca che vedeva l'egemonia veneziana sul Golfo fortemente insidiata e sempre più indebolite le capacità competitive della Repubblica di fronte a ben più agguerriti concorrenti. Prima sopracomito, poi ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] la nomina (2 maggio 1789) ad ambasciatore alla corte di Caterina II di Russia.
Le relazioni diplomatiche tra la Serenissima e gli zar erano recenti: datavano, infatti, al 1783, quando erano stati allacciati rapporti ufficiali attraverso la nomina di ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] ottenere dal sultano d'Egitto il riconoscimento della devoluzione di Cipro a Venezia dopo la cessione dell'isola alla Serenissima da parte di Caterina Comaro.
L'accordo col sultano era della massima importanza, in quanto l'appoggio egiziano avrebbe ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Il 28 - lo stesso giorno in cui a Bologna si decise di non fornire all'E. aiuti militari -, il governo della Serenissima inviò a quest'ultimo, insieme con un primo contingente di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] i festeggiamenti ben 10.000 ducati e che l'oratore della Comunità presso la Signoria scrisse che "se'l fosse sta el serenissimo principe de Venecia ne lo imperatore non so se più se li potesse esser fatto et più ordinatamente" - la sovrana, dopo aver ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] quei cuori", che non ammette deroghe e indulgenze. Simile a Venezia, la nuova Repubblica le è, di fatto, antitetica: la Serenissima, sembra sottintendere il C., è troppo indulgente con se stessa, troppo morbida con gli altri, poco decisa, poco audace ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] egli prima stabilì che, saldati i debiti, i beni residui andassero al fratello e ai suoi eredi maschi "nati abili al Serenissimo Maggior Consiglio"; aggiunse poi che in mancanza di tali eredi una metà andasse alle figlie di Giovanni e ai loro figli ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...