DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] . Cicogna 2151: Mem. della famigliaDandolo, pp. 130 s.; Ibid., Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consigliodella Serenissima Repubblica di Venezia, I, c. 220r; Ibid., Mss. P. D., 112-c: Notizie della famiglia Dandolo, cc. 65r s ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] con il generalato di tutte le truppe dell'isola. Tuttavia la morte improvvisa del comandante delle truppe di terra della Serenissima e l'evoluzione negativa dei rapporti con l'Austria, per la questione degli Uscocchi, persuasero il Senato veneto a ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] stato bene accolto nel patriziato veneziano. Risulta comunque dalle fonti che egli aveva certamente ottenuto determinati privilegi dalla Serenissima.
Il C. aveva sposato Stilichia, figlia di Guglielmo d'Onigo, un illustre cittadino di Treviso. Da lei ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] sicario. Neanche questa volta il proposito veneziano ebbe seguito, per cui il B. poté continuare a tramare indisturbato contro la Serenissima. Nel giugno del 1514 fu mandato alla corte di Massimiliano, a chiedere denaro per le truppe. Nel giugno del ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] l'arebe, e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò a Venezia con Michele da Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma senza esito. Nel corso della guerra che doveva condurre alla caduta di Padova, il G. ebbe un ruolo di primo ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] tutti e con l'esercito veneziano praticamente in città, si arrese il 18 nov. 1503, dopo avere patteggiato con la Serenissima l'incolumità del M. e dei suoi congiunti. I patti stipulati tra Venezia e i Manfredi concernevano tutti gli eredi superstiti ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] agitazioni; nell'aprile 1533 il C. scrive a Venezia che la Morea è calma: i Turchi si compiacciono con la Serenissima per il suo atteggiamento, ma la situazione permane tesa anche per la presenza dell'armata ispano-imperiale in quelle acque.
Nel ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] G.M. G., suo marito, con l'ill. marchese d. Errico Imperiali, Napoli 1745; G. Negri, Nelle solenni esequie dell'altezza serenissima G.M. G. duca di Guastalla, Guastalla 1747; I. Affò, Delle zecche e monete di tutti i principi di casa Gonzaga che ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] allo scoppio della guerra di Cipro (1570-71), nel dicembre 1570 il L. stipulò un contratto di condotta con la Serenissima: egli avrebbe preso il comando di un contingente di 1000 fanti (di cui doveva altresì curare l'allestimento), quindi sarebbe ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] , Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 831, 848, 859; Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla Serenissima Repubblica di Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220, 708; G. Pardi ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...