GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ), magistratura di recente istituzione che aveva principalmente il compito di rivedere le spese sostenute dai rappresentanti della Serenissima all'estero. Qualche mese dopo gli toccò però un'altra ambasceria: il 14 genn. 1500 accettò "libentissime ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , ancora una volta negoziata dal C., venne conclusa soltanto un anno dopo, all'indomani di quella stipulata tra il papa, la Serenissima e Firenze da unaparte e il duca di Milano dall'altra (10 ag. 1435). I Canetoli, non più appoggiati dal Visconti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Repubblica di Venezia al fianco dei due principali alleati del patto del 1683, Sobieski e Leopoldo. Il coinvolgimento della Serenissima era avvenuto dopo una lunghissima ed estenuante trattativa (in cui fu protagonista a Roma il cardinale P. Ottoboni ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] da una controversia, scoppiata a Bruges tra il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissima di commerciare nei suoi Stati. Il 26 nov. 1468 il D. riceveva l'ordine di lasciar la Savoia per la ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] , p. 181).
Fu dei Dieci della guerra ancora nel 1482 (Ammirato, p. 194) in seguito al conflitto che era sorto con la Serenissima per il ducato estense e che aveva raccolto in lega contro Venezia gran parte degli Stati italiani. In tale ufficio il B ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] IV gli conferì in quell'anno il cavalierato.
Nel 1438 fu inviato a Venezia con il difficile compito di convincere la Serenissima a iniziare trattative di pace con i Visconti, le cui truppe stavano avanzando in Veneto. L'ambasceria, però, non riuscì a ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il matrimonio la coppia lasciò le Fiandre e si trasferì a Venezia, dove il L. era stato nominato ambasciatore da Carlo II. Nella Serenissima, però, il L. restò poco più di un anno. Nel febbraio 1551, infatti, era di nuovo a Vercelli, dove il duca lo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad aiutare e difendere Venezia "contro le incursioni dei barbari e gli attacchi ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] l'arebe, e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò a Venezia con Michele da Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma senza esito. Nel corso della guerra che doveva condurre alla caduta di Padova, il G. ebbe un ruolo di primo ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] , Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 831, 848, 859; Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla Serenissima Repubblica di Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220, 708; G. Pardi ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...