BERNARDI, Antonio
Giampaolo Tognetti
Scarse sono le notizie che il B. ha lasciato della propria vita e tutte limitate alla sua attività di pubblicista. Nato al principio del sec. XVIII, probabilmente [...] , che non può però essere, come afferma la stessa fonte, l'Europa, ché nessun foglio con quel titolo usciva nella Serenissima in quel periodo, e che è invece probabilmente il Mercurio storico e politico, pubblicato dallo stampatore Pavin e che usciva ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] motivi economici, peregrinando in Italia per un numero imprecisato di anni. A Venezia si arruolò soldato ai servigi della Serenissima e fu inviato insieme con il suo reggimento nell'isola di Candia, allora minacciata dai Turchi. Nella colonia veneta ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] : nell'estate 1646 la sua città gli affidò infatti l'incarico di provvedere all'arruolamento dei mille fanti da essa promessi alla Serenissima; tuttavia il 15 settembre il G. condusse questi uomini a Verona e di lì non al Lido, per imbarcarli, ma a ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] smembrare la diocesi come era nelle intenzioni imperiali, fu "materia tanto grave e che tocca all'interesse et al servitio" per la Serenissima: sempre su consiglio dei consultori in iure il G. fu invitato ben due volte, il 26 ag. 1628 e il 20 febbr ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] di quelli di Candia" (Bembo, p. 213), furono subito ricevuti in colloquio segreto da Luigi XII, che propose alla Serenissima una lega contro lo Sforza. Dopo avere riferito al Senato l'offerta, e ricevuta dallo stesso facoltà di stipulare eventuali ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , come costruttore di vascelli all'Arsenale. Il nonno Giacomo, travolto nelle vicende seguite alla caduta della Serenissima, dopo aver fatto parte delle intendenze degli eserciti nel periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a Sisto V, il C. consegue, il 18 marzo 1589, il saviato agli Ordini. Eletto il 21 giugno 1597, rappresentante della Serenissima presso il duca di Savoia, per un triennio, dal giugno del 1598 al luglio del 1601, registra l'accidentato percorso che ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] rinascere la tradizionale, ma ormai decaduta, lavorazione di lenti collegata all'arte vetraria veneziana. Dal crollo della Serenissima in poi, la domanda di occhiali in Italia era stata interamente soddisfatta mediante il ricorso all'importazione da ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] a fondo nella vita politica veneziana, divenendo ben presto una delle personalità più in vista del governo della Serenissima; lo troviamo infatti ripetutamente incaricato di missioni delicatissime o di grave momento sia nelle città di Terraferma, sia ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] , mentre villa Sarego è del 1568-69. Nel 1570, morto Sansovino, gli fu conferita la carica di "proto" della Serenissima; nello stesso anno, inoltre, pubblicò a Venezia I quattro libri dell'architettura e costruì villa Piovene a Lonedo, villa Caldogno ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...