MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] per "exortar et persuader" le milizie tedesche a lasciare i territori veneziani che avevano attraversato senza il consenso della Serenissima (30 nov. 1507). A sostegno dell'operato del M. giunsero a Verona, ai primi di dicembre, Nicolò Orsini, conte ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Cognasso nel suo saggio nella Storia di Milano, VI, Milano 1955, il quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] Vallaresso e con Uomo Querini. Il 22 dicembre di quell'anno le autorità bolognesi consegnarono agli ambasciatori della Serenissima la risposta ufficiale all'offerta avanzata dalla Repubblica di S. Marco di farsi intermediaria nella contesa allora in ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] a proposito del castello stesso, tra il vescovo di Vicenza e i Padovani. L'alleanza nasceva sotto la protezione della Serenissima, che si faceva garante della sua osservanza. Il D., negoziatore dell'accordo, ottenne, con bolla d'oro conferitagli dal ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] 'imperatore e del papa contro Venezia, il G. fece la spola tra il campo francese e il Gonzaga, impegnato anch'egli contro la Serenissima con le proprie milizie. In quel frangente avvenne la successiva missione.
Nella notte tra il 7 e l'8 ag. 1509 i ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] era ben avviata e conosciuta, tanto che Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I, già al servizio della Serenissima come militare e in seguito ritiratosi in palazzo Cappello a Murano, proprio ai Luna rivolse l'invito, presto accettato (1618 ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] che presenta alcune arie mutate rispetto alla versione modenese del 1708, Peli figura ancora come «compositore di camera del Serenissimo di Modena». Non è impossibile ch’egli operasse in quest’epoca in Moravia, al servizio del porporato: nell ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] 1513 T. rifiutò l'invito di P. Bembo a trasferirsi a Roma, e contestualmente offrì i proprî servigi alla Serenissima, impegnandosi a dipingere una Battaglia per Palazzo Ducale (terminata nel 1538). Artista colto, trattò per committenze ufficiali e ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] ). Sensibilità linguistiche chiaroscurali emergono anche nelle fabbriche veneziane del S., primo grande protagonista dell'introduzione, nella Serenissima, del cosiddetto classicismo romano a cui si ispirerà anche l'opera veneziana di M. Sanmicheli. I ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] a Legnago e Peschiera, governatore e soprintendente a tutte le milizie a Cefalonia, governatore a Zara - al soldo della Serenissima per circa un quarantennio pressoché sino alla morte, certo anteriore al 1645.
Imitandone l'esempio il D. pure diventa ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...