BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] autorevolezza e prestigio nell'ambito della sua città. "Vicecollateral" nel 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari connesse con l'interdetto. Ma soprattutto preziosa ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] patto col fratello Luigi XI, re di Francia, senza tuttavia recar pregiudizio agli interessi veneti, come si desume dalla lettera diretta dalla Serenissima al D. il 9 febbr. 1470.
Pochi mesi più tardi il D. tornò a Venezia e il 6 ag. 1470 assunse la ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] barbiere di professione, e dilettante "sonadore" della milizia da Mar della Serenissima (Volpato, 1988).
Si ignorano ulteriori particolari della formazione culturale del F. ma è presumibile che egli abbia continuato gli studi presso qualche ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] divampava la guerra fra la Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara e la Dalmazia. Il 10 maggio 1412 il M. fu nominato capitano generale dell'esercito veneto ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] famiglia era modesta: il padre esercitava il mestiere di macinatore di pepe e di altre spezie che arrivavano nella Serenissima dall'Oriente. Forse nella bottega del padre imparò a mescolare, usando mortaio e pestello, le droghe, che gli diedero la ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] sei nobili goriziani, il 9 maggio 1508giura "fidelità" alla Serenissima e stabilisce i relativi "pati cum lo senato", come riferisce , Mattia; e Lodovico (1492-1516) combatte contro la Serenissima rimanendo ferito, il 22 ott. 1516, in uno scontro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] di battaglia è però ragionevolmente da posticipare al settembre 1493 con l'assunzione di una condotta per conto della Serenissima. In un contesto mutevole, condizionato dall'imminente discesa di Carlo VIII di Francia nella penisola, il M. fu inviato ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] , ove ebbe amichevole frequentazione con l'umanista Pomponio Leto, maestro del Sabellico; fu al seguito di Pietro Trevisan, legato della Serenissima, in Lombardia e, per un anno e mezzo, a Napoli (1493-1495); per sei anni soggiornò a Candia col padre ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] dei conti di Calepio. Nel 1450 e negli anni seguenti Nicolino, erede di Trussardo (I), fu più volte ambasciatore presso la Serenissima: si ricorda qui, tra le altre, l'ambasceria volta ad ottenere il rimborso dei debiti fatti da Bergamo tra il 1437 ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] negli ultimi istanti di vita, se tale condotta integrasse gli estremi dell'usura. Certo è che nel 1311 egli aveva prestato alla Serenissima 225 lire di grossi (Besta, 1894, p. 16 n. 1), mentre, nel 1318, si era costituito garante di somme vistose per ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...