DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Ermolao Barbaro, oratore in Roma, venne nominato da Innocenzo VIII patriarca d'Aquileia; e poiché le "sanctissime leze" della Serenissima proibivano agli oratori "in corte de Ronia" di chiedere e accettare benefici per sé o per i familiari, il Senato ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ad regimen, e come oratore inviato a Venezia per ottenere il ritiro o la riduzione delle gravezze imposte a Udine dalla Serenissima. Dai Diari di Gregorio Amaseo, che gli fu più volte collega, emergono le qualità politiche del D., cui, oltre le dette ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] Medici Gran Duca di Toscana, ibid. 1587; Descrizione delle pompe e feste fatte nella città di Pisa per la venuta della serenissima Madonna Christiana de l'Orena gran duchessa di Toscana, ibid. 1588; Descrizione de la felicissima entrata del Ser. Don ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] alla stesura di un trattato di pace con il duca di Milano e agli inizi del 1429 fu uno degli ambasciatori della Serenissima al concilio di Ferrara.
Nello stesso anno rientrò a Padova, ove riprese ad insegnare a partire dal 30 maggio 1429: nel 1430 ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] 'opposizione contro l'arcivescovo guastò le sue relazioni con i Turchi del luogo, insinuando che egli agisse da informatore della Serenissima. Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] spesati per una somma enorme e ricusavano di muoversi per primi all'attacco, come sarebbe stato necessario. In realtà, la Serenissima, che aveva da poco concluso una pace con i Turchi, cercava di cautelarsi come poteva, dal momento che, in caso ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] come quella di un agente feltrino a Venezia, di cui la città natale, che ha oramai ristabilito contatti regolari con la Serenissima, si varrà ripetutamente. Il 23 genn. 1513 il Consiglio di Feltre delega al C., abitante a Venezia, la facoltà di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , ibid., 17, 1984, pp. 133-182.
265. P. Del Negro, L'università, pp. 72-73; Giuseppe Gullino, Una riforma settecentesca della Serenissima: il Collegio di S. Marco, "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 515-586.
266. P. Del Negro, L'università, p. 74.
267 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Tuttavia, a causa dei frequenti passaggi di truppe ostili a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra il 1446 e il 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con un emissario ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] (6), i Veneziani avevano cercato di fare della loro città lo scalo generale dell'Occidente tutto. Principio informatore della politica commerciale serenissima era che le merci condotte per via di mare e dirette verso l'Italia del Nord o l'Europa ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...