PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] e con la Repubblica di Venezia (marzo-giugno 1300), per il rinnovo dei patti che regolavano i rapporti tra la Serenissima e il patriarcato aquileiese, mediante una tradizione ormai secolare.
Gli ultimi mesi di governo di Pietro furono turbati da una ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] sul papa: segno che anche a Roma si era ancora incerti sull'atteggiamento da adottare nei riguardi della politica della Serenissima.
Alla nunziatura di Venezia l'A. rimase sino al 18 apr. 1542, sostituito da Fabio Mignanelli. Il 2 apr. 1544 ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] occasione di pubbliche cerimonie o di qualche nuovo tentativo di ottenere una diocesi più prestigiosa; nell'aprile 1511 donò alla Serenissima il castello di Zoilo, poi sperò invano di conseguire la nomina a vescovo di Feltre (31 ott. 1512), di Padova ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] ad Ancona e a Roma finché poté tornare in patria, ammonito, dopo una trattativa tra la S. Sede e la Serenissima per superare l'imbarazzante incidente diplomatico. Continuò a dirigervi la diocesi, ormai cieco, fino al 1634, quando, decano dell'Ordine ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] finanza e nella politica pontificie.
Nominato vescovo di Verona, nell'agosto 1524 sollecitò la concessione del beneficio presso la Serenissima con una lettera in cui faceva l'elogio di Venezia, dichiarandosi al tempo stesso fautore della "libertà d ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Dalle Fosse) nel De litteratorum infelicitate, ricordando la difesa veneziana di Antonio Marostica contro un'invettiva del M. avversa alla Serenissima. Allo stesso Riccobaldi il 3 ag. 1510 il M. scrisse di aver ottenuto dal papa una pensione annua di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di Stato di Venezia prima perché i Discorsi fossero bruciati per mano del boia, quindi perché il governo della Serenissima ottenesse l'espulsione del Baretti dallo Stato pontificio (egli si era frattanto rifugiato ad Ancona: la documentazione è stata ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] le ostilità contro Ferrara. I sovrani cristiani furono invitati a pubblicare la bolla e a rompere le relazioni diplomatiche con la Serenissima, ciò che Luigi XI eseguì con prontezza. Con il breve Agimus Maiestati del 16 ag. 1483, Sisto IV incaricò F ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] deve alla nascita veneziana del G., convinto che la giustizia divina "mirabilissimamente la riluce et splende" nei dominii della Serenissima. Segue una prima professione di fede in Dio come creatore dell'Universo in antitesi a quei "falsi Philosophi ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] omicidio rituale durante la settimana santa del 1475 erano stati giustiziati quindici ebrei trentini: le autorità della Serenissima, vuoi per le pressioni della comunità ebraica vuoi per i timori suscitati dai disordini causati dalle sue violente ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...