BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] nella tarda estate del 1399 fu motivo sufficiente (e forse pretesto) per spezzare la "fortuna" del Banchini. La Serenissima aveva diffidato chiunque dall'introdurre i Bianchi in città, ma egli non si lasciò intimorire: entusiasta di questo movimento ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] lega antifrancese; nell'agosto del 1498 a nome della Repubblica fiorentina effettuò una missione a Venezia per convincere la Serenissima ad abbandonare la difesa di Pisa ribellatasi al dominio fiorentino. Nei contrasti tra Firenze e Venezia anche la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio 1436 informò premurosamente la Repubblica della minaccia di interdetto su di essa incombente se non si fosse ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Turcarum, e col duca di Candale Henri de Noraget d'Epernon, allora comandante di ventura al soldo della Serenissima. Pure il principe di Sanza, il napoletano Giovanni Orefice, vorrebbe partecipare ai conciliaboli, ma Montalbano, che ne diffida ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] del D. e inviarono al papa le loro proteste: il che spiega perché il D. risultò poco gradito anche alla Serenissima. Secondo alcune testimonianze contemporanee, di fronte a questa opposizione il D. rifiutò la diocesi e si decise ad accettarla solo ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] cfr. Mercatili, 1999) ciò fu dovuto alla cautela dell'editore che non voleva scontrarsi con la prudente politica della Serenissima, avversa alla fondazione di tale istituzione a Venezia e desiderosa di mantenere buoni rapporti con la locale comunità ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - le ire e relativi propositi d'energica reazione della Serenissima esasperata dalle scorrerie degli Uscocchi, il C., insieme a Giacomo Foscarini, s'incontra, per volontà del Senato ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] della reggenza. Invoca la generosità del fratello Ercole e cerca, invano, di diventare informatore stipendiato della Serenissima. Perseguitato dai creditori, umiliato da pesanti diffidenze, abbandona la casa intenzionato a recarsi in Italia, a ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, 1, pp. 119, 496 s.; A. Possevino, Vita et morte della Serenissima E. arciduchessa d'Austria et duchessa di Mantova, Mantova s. d.; C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] fanno incerte: non sappiamo se si imbarcasse nuovamente nell'armata dei collegati; alcuni lo vogliono morto in Morea (dominio della Serenissima), a Monemvasia, il 15 dic. 1694; altri, a Venezia, il 21 aprile del 1695.
Nonostante i limiti rilevati, il ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...