GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] il governo veneziano inviò uno dei suoi uomini più autorevoli, Andrea Tron, l'ispiratore della politica di pace e neutralità della Serenissima e in buoni rapporti con Vienna.
Il G., che al Tron era politicamente vicino, si legò ancor più a lui nell ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] modesta rispetto alle attitudini del giovane. Lo troviamo in seguito tra i savi agli Ordini. Dal 1578 al 1581 rappresentò la Serenissima a Torino, negli ultimi tempi d'Emanuele Filiberto e nei primi di Carlo Emanuele I. Ne è stata edita la relazione ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] seguito alla morte del doge Nicolò Tron, quattro giorni dopo, il 13 ag. 1473, risultò eletto alla massima carica della Serenissima, che avrebbe tenuto per poco più di un anno: morì infatti, in seguito a un malore occorsogli durante la processione per ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] a Milano prese a correre sempre più insistente la voce che il marchese di Mantova si sarebbe posto ai servizi della Serenissima perché sdegnato dalle esitazioni dello Sforza in merito al matrimonio, e insieme corsero i primi dubbi in corte sforzesca ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] 3282/68 e 2485, cc. 41r-42v): dalle liti tra Cremonesi e Bresciani (1639) alle divergenze confinarie tra la Serenissima e lo Stato pontificio riguardo alla zona della foce del Po, dall'opportunità di pubblicare le polemiche e personalissime Historie ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] Venezia (Supremo consiglio dell'ordine martinista), Firenze, Palermo, Taranto, Trieste, Bari (Serenissima gran loggia d'Italia), Catanzaro, Genova, Milano (Gruppo Sollazzo o Serenissima gran loggia d'Italia).
In questo primo periodo la maggioranza di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Bratislava - giunge l'8 aprile per rimanervi sino alla fine dell'agosto 1716 in veste di ambasciatore straordinario della Serenissima aggredita dalla Porta. È compito, appunto, del D. indicare l'immane minaccia dei "grandi apparati per terra e per ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] che il G. fece parte, per un ventennio, della ristretta cerchia di quei senatori che tennero la guida della Serenissima, cercando di rafforzarne l'immagine sul piano culturale; sarebbe stato proprio questo ruolo a spianargli, un giorno, la strada ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] la lotta per far avere a Firenze l'ambita Lucca. Si giunse così alla pace, conclusa il 24 genn. 1339: la Serenissima ottenne, oltre a Treviso (che tenne per sé), anche Bassano e Castelbaldo, che cedette al C.; furono riconosciuti i diritti del ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] cavaliere dal sovrano ungherese.
Rientrato a Venezia all'inizio del 1477, il 13 luglio 1478 fu eletto a rappresentare la Serenissima presso il re di Francia in occasione dell'ambasceria che il duca di Milano e le Repubbliche di Firenze e Venezia ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...