DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] la libertà, ma che Costantinopoli rivendicava a sé. Paventando un imminente colpo di mano bizantino contro Negroponte, il governo della Serenissima aveva deciso di inviarvi il D. come bailo e capitano. Durante il biennio in cui il D. resse tale ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - le ire e relativi propositi d'energica reazione della Serenissima esasperata dalle scorrerie degli Uscocchi, il C., insieme a Giacomo Foscarini, s'incontra, per volontà del Senato ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] , al solito, la convinzione, comune a tutto il patriziato veneziano, che "i datii" rappresentino il "patrimonio precioso" della Serenissima e che sia, quindi, suo precipuo dovere, cercando, "più che sia possibile",di renderne "maggiorate l'affittanze ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] trattative diplomatiche per arrivare alla fine della guerra si intensificavano, egli cercò di ottenere, ma invano, una condotta dalla Serenissima.
Sorprendentemente, dopo la conclusione della pace fra Ferrante e il papa (11 ag. 1486), e la cattura di ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] la pace di Bagnolo fra il duca e Venezia, con cui si metteva fine alla guerra per il Polesine iniziata dalla Serenissima nel 1482, guerra che era stata disastrosa sotto ogni profilo per il piccolo Ducato estense. Durante la guerra la Signoria ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] del danaro, quando fu eletto podestà e capitano a Rovigo; il Polesine era venuto a far parte dei domini della Serenissima solo da pochi anni, ma nel.reggimento il C. non incontrò particolari difficoltà: la relazione infatti, letta in Senato il ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] d'un suo agente, E. Basso, che il 15 nov. 1583 gli scrisse da Bologna: "Per eseguire quanto che Vostra Altezza Serenissima mi comandò li giorni passati, mentre che ero costì, sono andato a Mantoa e vista la Galeria delli marmi del già Signor Don ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] l'ironia di Eugenio, che si mostrava stupito che la vigilanza garantita da alcuni brigantini imperiali non riuscisse gradita anche alla Serenissima.
Il C. era tornato da pochi giorni a Venezia, quando venne prescelto assieme a Pietro Cappello per un ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] redigere la "parte" che affidava ad Andrea Navagero l'incarico di custode della Libreria Nicena e di storico ufficiale della Serenissima.
All'inizio di gennaio del 1517 le condizioni di salute del F. peggiorarono rapidamente: il 18 mattina era tanto ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] , il D. avrebbe dovuto "fare secondo la forma delli capituli, che nui havimo mandati per lo ambassatore nostro al Serenissimo Gran Maestro di Rhodi, ... quali capituli vui ve ne portate, perché, trovandose lo ambassatore de dicto Gran Maestro alla ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...