BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] a far al Dominio simil domanda". Questi maneggi non sfuggirono al duca, che intervenne direttamente presso la Serenissima, ottenendo precise assicurazioni nel senso desiderato. Alla fine dell'anno sia il Bourdillon sia il B. dovettero rassegnarsi ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] non arrivò alcun sussidio.
Trascurato da quella che nell'edizione 1588 della Descrittione continuò a ricordare come "[sua] dolce e serenissima patria" (ed. 1994, p. 269), il G. si spense ad Anversa pochi mesi dopo, il 22 marzo 1589.
L'edizione ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] -40 del già citato manoscritto napoletano e nelle pp. 77-107 dell'edizione curata da F. Campanile.
Del Memoriale alla serenissima regina de Ungheria (cc. 12-20 del codice della Società di storia patria napoletana), qualche saggio fu stampato a Napoli ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] del 7 o 8% "che si sarebbono perduti nel cambio et nella valuta de gl'ongari posta a credito" della Serenissima, l'anziano segretario può vantare un servizio di oltre quarantacinque anni durante i quali, con rilevanti "vantaggi e risparmi di grandi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Aggiunte del conte G. Bellincini, in Trento 1717.
De fabula equestris ordinis Constantiniani, Tiguri 1712.
Merope […] dedicata all’altezza serenissima di Rinaldo I Duca di Modena, in Modena 1714; nell’ed. pubblicata a Verona 1745, con la risposta a ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sia impossibile proseguire la resistenza. Corre voce - senza che il D. riesca ad individuarne "Pauttore" - la Serenissima addirittura desideri "si perdi Candia da sé, per non cederla volontariamente con pregiudicio della reputatione". Allora, si ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] mensile di Israel, XVI (1950), 6-8, p. 166; G. Stefani, L'assicurazione a Venezia dalle origini alla fine della Serenissima, II, Trieste 1956, p. 548; P. Duparc, Recueil des instructions données aux ambassadeurs et ministres de France, XXVI, Paris ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] da allora il F. tagliò definitivamente i legami con Genova, anche dopo la caduta di Ottaviano. Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere da Ravenna, con cui comunicava l'intenzione di stabilirsi a Garda nel Veronese (vi si era stabilito il ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] " (Machiavelli, Discorsi, III, 31) volendo "cum omni humilitate et reverentia" dichiarare a G. l'obbedienza della Serenissima e l'"effectualem executionem a nobis datam in restituendis civitatibus et locis omnibus Romandiolae" (Beliardi, p. 5). L ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ministri secolari non molto affezionati alle cose cattoliche, et poco fidi nell'esecuzione del Sant'Officio, supplico Vostra Altezza Serenissima si degni farmi grazia d'uno dei suoi Bargelli, commettendoli ch'abbi ad eseguire, quanto da me gli sarà ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...