GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] 1904; 6-11 dic. 1921; La Gazzetta di Venezia, 20 e 25 sett. 1904, 6-11 dic. 1921; R. Bratti, La fine della Serenissima, Venezia 1917, p. 31; F. Saccardo, F. G., Venezia 1924; A. Stangherlin, Ville venete nel comune di Mirano. Nel cinquantenario della ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] sintesi dei dispacci che anche tre volte al giorno inviava a Venezia. Una messe di informazioni che però il governo della Serenissima non collocava in quel piano operativo di politica estera cui il F. mirava. Allora, come a Parigi, accentuò il suo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] esemplari tutti donati dall'autore, ebbe subito uno straordinario successo di pubblico e a nulla valsero i tentativi della Serenissima di frenarne la diffusione: il libro, anche in una ristampa apparsa nel 1781 con titolo identico, senza luogo di ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] inquieto ed attivo, più che la bontà di talune idee o la chiarezza di talune diagnosi sulla crisi della Serenissima, mancava una chiara coscienza politica del ruolo che avrebbero dovuto assumere e una sia pur pallida formulazione dei veri problemi ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Quanto ai suoi beni siti nel dominio veneziano, i possedimenti veronesi vennero venduti dopo la loro confisca da parte del governo della Serenissima nel 1437, mentre il suo palazzo di campo S. Polo a Venezia fu dato nel 1439 al Gattamelata e il suo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] anno dopo si stabilì a Venezia, dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità di Lesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partito democratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin di Traù in Dalmazia per ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] di primo letto, Marianna (nata nel 1695), e due fratelli, Giovanni Andrea e Federico Maria, che fu l'ultimo patriarca della Serenissima.
Nel febbraio 1755 il G. sposò a S. Maria della Carità Camilla Martinelli di Francesco; l'unione rimase però senza ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] nel patto. Nell'autunno 1469 il re di Napoli Ferdinando I, per difendersi dalla possibilità di un accordo tra la Serenissima e il pontefice destinato a sostenere la causa angioina, giunse a proporre la convocazione a Firenze di una Dieta tra alleati ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] con i colleghi di Spagna e della Sede apostolica, ai quali il F. si sforzava di spiegare le ragioni per cui la Serenissima non aderiva a una lega antiprotestante e antiturca, per il timore di indurre la Porta alla guerra contro Venezia e tutto il ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...