Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] avversione di letterati e uomini di Chiesa, di cui sono espressioni le satire latine di Quinto Settano (L. Sergardi).
Opere
Tra le sue numerose opere: cinque tragedie di stile classico (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 117; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, p. 32; U. Morandi, Le pergamene Borghesi conservate nell'archivio privato Sergardi-Biringucci, in Rassegna degli Archivi di Stato, XXV (1965), pp. 66 ss. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Benedetto Menzini e in quelle, magistralmente foggiate nei modi e nella lingua d'Orazio e di Giovenale, di Lodovico Sergardi o Quinto Settano.
Malata di secentismo fu allora anche la prosa del romanzo, dell'oratoria, delle lettere di cerimonia e ...
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