Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo italiano (Roma 1933 - Ostia 2005). Fratello dell'attore Franco (Roma 1935 - ivi 2016), ha inizialmente collaborato con F. Fellini (Le notti di Cabiria, 1957), M. Bolognini (La notte brava, 1959), B. Bertolucci (La commare secca, 1962) e soprattutto con P. P. Pasolini, per il quale ha lavorato come aiuto regista. Nel 1970 ha esordito con Ostia, sanguigno ...
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Citti, Franco. – Attore italiano (Roma 1935 – ivi 2016). Fratello del regista Sergio, ha iniziato la sua carriera di attore con P.P. Pasolini che nel 1961 lo ha reso protagonista di Accattone, per i suoi [...] spiccati tratti romaneschi. Il sodalizio con Pasolini è proseguito negli anni con Mamma Roma (1962), Edipo re (1967), Porcile (1969), Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle ...
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D’Alatri, Alessandro. – Regista, attore, produttore e sceneggiatore italiano (Roma 1955 - ivi 2023). Ha esordito dietro la macchina da presa con il lungometraggio Americano Rosso (1991), aggiudicandosi [...] esordio cinematografico dell’anno. Oltre ad aver lavorato per il grande schermo ha realizzato documentari, tra cui uno su SergioCitti (1996), videoclip e diretto opere teatrali. Tra i film da lui diretti: Senza pelle (1994), I giardini dell’Eden ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] una complessa commistione di cinema e teatro (Il dolce rumore della vita, 1999; L'amore probabilmente, 2001). Infine SergioCitti si è ritagliato uno spazio insieme naturalistico e immaginario di ascendenza pasoliniana, ove il comico e il tragico si ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] meno interessanti, come Pupi Avati, Gabriele Salvatores, Giuseppe Tornatore e soprattutto Gianni Amelio (Il ladro di bambini, 1992), SergioCitti (I magi randagi, 1996), Franco Piavoli (Voci nel tempo, 1996) e colui che viene considerato, anche fuori ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] confessione autobiografica» (Gassman, 1981, p. 213). L'anno successivo partecipò in Italia a film come Due pezzi di pane di SergioCitti, Caro papà di Risi e La terrazza di Scola.
Nel 1980 fondò la Bottega teatrale di Firenze, scuola per insegnare ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] propose di scrivere una sceneggiatura a partire da un soggetto pasoliniano intitolato La commare secca. Scrisse la sceneggiatura insieme a SergioCitti e Cervi ne fu così entusiasta che chiese a Bertolucci di girare il film. Così, in quel 1962 ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] , nel perfido gobbo che denuncia gli ebrei in Telefoni bianchi (1976) di Risi, nello spudorato Cerquetti di Casotto (1977) di SergioCitti e, per certi versi, perfino nell'uomo senza qualità di La tragedia di un uomo ridicolo. Un che di asservito ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] ragazza finita nel giro della malavita, e la collaborazione con cineasti italiani come Dino Risi (Anima persa, 1977) e SergioCitti (Casotto, 1977, film nel quale appare fuggevolmente in un sogno). Dopo Le dernier métro il suo percorso artistico si ...
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Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] , film ambientato nella Germania del nazismo, e quelle di un dolente siciliano, umiliato e offeso, in Vipera (2001) di SergioCitti e di un agente del FBI alle prese con una complicata inchiesta in Ginostra (2002) di Manuel Pradal. *
Bibliografia ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
marchionnismo
s. m. La strategia gestionale di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. ◆ Nasce il marchionnismo? Le parole che l’amministratore delegato ha pronunciato ieri al Lingotto sul rapporto tra Fiat e città sembrano...