Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, ...
Leggi Tutto
Greco (m. 705), successe a SergioI (701). Sostenitore dei Bizantini, si adoperò per comporre una ribellione di truppe italiche contro l'esarca Teofilatto, e riuscì ad allontanare da Roma Gisulfo I, duca [...] di Benevento, sopraggiunto per approfittare dei disordini antibizantini. Sostenne, con successo, la causa del vescovo inglese Wilfredo di York contro il re del Northumberland ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] attestata sotto SergioI (687-701): è verosimile fosse introdotta da monaci greci nel corso del 7° secolo. Presso i Bizantini è tipo che rimarrà poi costante.
Si chiamano Assunzionisti i religiosi di varie congregazioni che prendono nome dall’A ...
Leggi Tutto
Formula liturgica, adattamento delle parole evangeliche (Giovanni 1, 29) «Ecce agnus Dei, ecce qui tollit peccatum mundi», pronunciate da Giovanni Battista all’indirizzo di Gesù.
Fu introdotta nella messa [...] solenne dal papa SergioI (m. 701) per essere cantata durante la frazione del pane eucaristico. Invalso poi (sec. 11°) l’uso della messa piana con il solo celebrante, fu ed è tuttora da questo recitata tre volte. Dal sec. 7°-8° (Ordo di s. Amando) si ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. nel Wessex 640 circa - m. Doulting 709), monaco, quindi abate (675) di Malmesbury (per cui ottenne a Roma privilegio d'esenzione da SergioI) e anche vescovo (705) di Sherborne; propugnò [...] gli usi Romani. È autore di cantici in vernacolo, ora perduti; in latino scrisse il De metris et aenigmatibus, che conserva testi classici (specie Virgilio) e influì su s. Bonifacio; il De virginitate, ...
Leggi Tutto
PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] 2.VI.657), Vitaliano, Adeodato II, Dono, Agatone, Siciliano (27.VI.678-10.I.681), Leone II, Benedetto II, Giovanni V, Conone, [Teodoro; Pasquale], SergioI, Giovanni VI, Giovanni VII, Sisinnio, Costantino, Gregorio II, Gregorio III, Zaccaria, Stefano ...
Leggi Tutto
Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di appello al papa; formulò nel sinodo romano dell ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] II, Giovanni V e Conone. E tacque SergioI, pur dopo la clamorosa approvazione del secondo Apologeticum II, certo opera di un contemporaneo, nel Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 363-365; cfr. n. 157, Conon, cap. V, ibid ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale ed ecclesiastica del Papato. Ricevuto il suddiaconato da papa SergioI, ricoprì nel patriarchio l'importante ufficio di sacellario, e gli fu affidata la cura della bibliotheca. Promosso ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il 28 giugno, alla vigilia della festa dei ss. Pietro e Paolo, e giorno nel quale il suo corpo venne traslato da SergioI nella basilica vaticana. Per influsso dei calendari gallicani, nel XII secolo la festa fu spostata all'11 aprile; dal 1971 la ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...