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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] Maria Thornton) o regole di formazione di parola (Sergio Scalise). Altri studiosi come Joan Lea Bybee, tuttavia,
In ognuno di questi casi, come anche nell’inglese *sn’ark, v’è la compresenza di due morfemi (o lessemi) precisi. In Carroll, invece ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.
Figlio (sec. 11º) del duca Giovanni V, cui successe (1053 circa); governò fino al 1090 circa, costretto a far fronte a innumerevoli difficoltà dovute alle complesse vicende che portarono alla formazione dello stato normanno. Assediato dai Normanni...
Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa mirante alla loro aggregazione incontrava...