Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] di Il pap'occhio (1980) di Renzo Arbore. Dopo altre apparizioni televisive, è stato protagonista di Il minestrone (1981) di SergioCitti, esordendo poi dietro la macchina da presa con il film a episodi Tu mi turbi (1983), opera imperfetta e libera ...
Leggi Tutto
Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] da registi italiani quali Valerio Zurlini (Il deserto dei Tartari, 1976), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), SergioCitti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto Francesco Rosi per Tre fratelli (1981), dove fu ancora una volta un ...
Leggi Tutto
Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] , punto d'incontro delle gangs dell'epoca. Tra gli altri registi con i quali ha collaborato sono da ricordare SergioCitti, Elio Petri, Liliana Cavani, Dino Risi, Maurice Pialat, Franco Zeffirelli, Claude Chabrol e Martin Brest. Ha lavorato raramente ...
Leggi Tutto
Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] ), Massimo Costa (Vuoti a perdere, 1998), Maurizio Sciarra (La stanza dello scirocco, 1998). Successivamente in Vipera (2001) di SergioCitti è stato un fascista truce e protervo, mentre nel 2002 ha interpretato in Ti voglio bene Eugenio di Francisco ...
Leggi Tutto
Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] sua presenza sul grande schermo, ma fornì ancora prove brillanti in alcuni dei suoi ultimi film, come Casotto (1977) di SergioCitti, Il marchese del Grillo, Testa o croce (1982) di Nanni Loy, Domani si balla! (1982) di Maurizio Nichetti.
Dagli anni ...
Leggi Tutto
Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] con la scrittura di western all'italiana, tra il 1967 e il 1971. Ma fu la collaborazione con un cineasta come SergioCitti, diretto 'erede' della lezione di Pasolini, che diede agio all'inventività di C. di potersi accordare alla cifra stralunata e ...
Leggi Tutto
Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984) di Mario Monicelli, e nella serie televisiva Sogni e bisogni (1984) di SergioCitti.
Bibliografia
N. Orto, Maurizio Nichetti. Un comico, un autore, Chieti 1990; G. Canova, Nichetti, il geniale folletto, in ...
Leggi Tutto
Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] Daniele Ciprì e Franco Maresco, Roberta Torre, Mario Martone, Pappi Corsicato) impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi cinematografici, o nella vicinanza a cineasti tardivamente riconosciuti o 'irregolari' come Gianni Amelio e SergioCitti. ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] inquietante film girato dal punto di vista dell’estraneo alla vicenda di Gesù, a I magi randagi (1996) di SergioCitti (già collaboratore di Pier Paolo Pasolini).
Provocazioni di fine secolo
Gli anni Novanta offrono poche ma interessanti riflessioni ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] coppie che si uniscono in matrimonio nello stesso giorno, presenta tuttavia qualche originalità; come pure Mortacci (1989) di SergioCitti, ironica galleria di personaggi che aspettano di entrare nell'altro mondo.Nell'ultimo decennio del secolo il f ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
marchionnismo
s. m. La strategia gestionale di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. ◆ Nasce il marchionnismo? Le parole che l’amministratore delegato ha pronunciato ieri al Lingotto sul rapporto tra Fiat e città sembrano...