ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] ebbe nel complesso tratti chiaramente ispirati all’opera di Gregorio Magno. Non solo infatti, come mettono in rilievo de Colomban († 615) à Rome: de la diplomatique à l’hagiographie, in Augustinianum, XXIV (1984), pp. 293-303; F. Carcione, Sergio di ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] improvviso troncata.
Morto nell'870 il duca Gregorio III, gli era successo il figlio Sergio II, che s'inserì nel complicato giuoco , VIII, Berolini 1935, pp. 444-446; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, coll. 1388-1390. Per la lettera di Ludovico ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] , Ursus f. quondam Leonis de la Parruzzula, mentre nell'ottobre del 1211 Matheus f. Sergide Comite Maurone era Amalfie stratigotus Capuano (1239), vi fu polemica tra l'imperatore e Gregorio IX, e la sede amalfitana rimase vacante per quindici anni ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] biografo di Pasquale II, chiamandolo "Gregorius de Cicano", lo annovera tra i cardinali creati l'elezione di Callisto II, Gregorio e Roberto di S. Eusebio -1124), ibid., II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, ivi 1972, pp. 519-20; R. ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di , Déols, Ripoll, Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da 896-996, Wien 1988², pp. 115-65.
P. Lauer, Le règne de Louis IV d'Autremer, Paris 1900, p. VII.
H.K. Mann, ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] nel collegio cardinalizio, lo promosse cardinale diacono dei Ss. Sergio e Bacco.
La sua prima sottoscrizione in tale veste de Monte chronica, a cura di L.C. Bethemann, in Monumenta Germaniae Historica, Script., VI, Hannover 1843, ad ind.; Gregorii ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] Luigi (19842), Morgante e lettere, a cura di D. De Robertis, Firenze, Sansoni, p. 894 (1a ed. 1961 archivi» 19, pp. 9-15.
Romagnoli, Sergio (a cura di) (1960), Il Caffè, Strada (1852), I morali di San Gregorio papa volgarizzati nel secolo XIV da Zenobi ...
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Urbino (Orbino)
Gino Franceschini**
Città nell'attuale regione delle Marche. Situata al confine con la Romagna, è ricordata da D. in If XXVII 29 per identificare geograficamente il territorio in potere [...] una seguita serie vescovile, ma da Gregorio Magno sappiamo dell'esistenza di un vescovo vecchia cattedrale di San Sergio, sede dei tradizionalisti, D. Urbinate della Biblioteca Vaticana, Roma 1965; D. De Robertis, Censimento dei mss. di Rime di D., ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] nel 1187, cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco da Clemente III nel 1190, a soli forma nel Dictatus papae di Gregorio VII e negli scrittori -Siège, VI. Le concile du Latran et la réforme de l'Église. V. anche F. Hurter, Geschichte des ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] . Cito, G. V. G., nel vol. I delle Notizie istoriche d. Arcadi morti, Roma 1720; G. A. Sergio, nel vol. III della sua cit. ediz. delle Opere; G. G. A. Serrao, De vita et scriptis J. V. G., Roma 1758; G. B. Passeri, Biografia di G. V. G., Venezia 1769 ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...