Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, ...
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SERGIOI, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIOI, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] di Drusa, cosa che spiegherebbe l’autorità morale che esercitò sul fratello Gregorio III. I nomi dei figli (Cesario, Gregorio e Stefano) e della madre di Sergio, Eupraxia, hanno fatto ipotizzare una parentela con la famiglia di Stefano II: una figlia ...
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Figlio (sec. 10º-11º) di SergioI. Resse il ducato col padre e quindi da solo (966-76), poi col figlio Giovanni I fino al 984, e ancora, dopo un breve periodo di governo di Adelterio (984-88 circa), da [...] solo fino al 1004 ...
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Greco (m. 705), successe a SergioI (701). Sostenitore dei Bizantini, si adoperò per comporre una ribellione di truppe italiche contro l'esarca Teofilatto, e riuscì ad allontanare da Roma Gisulfo I, duca [...] di Benevento, sopraggiunto per approfittare dei disordini antibizantini. Sostenne, con successo, la causa del vescovo inglese Wilfredo di York contro il re del Northumberland ...
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Primogenito (m. 870) di SergioI, fu associato (850) dal padre nel ducato. Inviato con suo fratello Cesario e 7000 uomini all'assedio di Capua, vi fu gravemente sconfitto (8 maggio 859). Successo al padre [...] (864), tentò una politica d'equilibrio tra l'Impero carolingio e quello bizantino ...
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TELEMEDICINA
SergioI. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] 67, 10 (20 maggio 1993), p. 52; Consorzio TELEMED, Scenari e ipotesi di sviluppo della telemedicina in Italia, Milano 1993; E. Rinde, I. Nordrum, B.J. Nymo, Telemedicine in rural Norway, in World Health Forum, 14, 1 (1993), pp. 71-77; J.H. Sanders, F ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] a partecipare in giugno a un incontro, a Traetto, con il papa medesimo, il duca di Gaeta e i vescovi di Amalfi e Salerno, ma Sergio mantenne l’alleanza saracena e fu di nuovo scomunicato. Con il sostegno di Adelchi e Lamberto, attaccò poi Guaiferio ...
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SERGIO VII, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VII, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto SergioI) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu figlio [...] Pilone, 2008, II, 1, n. 483, pp. 343 s., 26 gennaio 1048).
Prima del Ducato di Sergio VII, a Nola, un vescovo Guglielmo (molto probabilmente normanno) datava i suoi documenti senza riferimento a Napoli e all’Impero (nel 1093, 1105 e 1123); nel 1114 e ...
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SERGIO III, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO III, duca di Napoli. – Fratello minore (nato circa il 940) o figlio (nato circa il 950) del duca Marino II (969-976/977) cui successe dal 976-977 alla [...] del commercio, ignoriamo se il duca fosse coinvolto nella faccenda. Si può solo notare che il nome dell’arcivescovo legittimo, SergioI (990 circa-1005 circa), può far ipotizzare una parentela con il duca, e che il tentativo di usurpazione potrebbe ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto SergioI) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] poi di nuovo fino alla morte, occorsa nell’aprile 1053.
Sono conservati documenti di Sergio IV (con il padre) in favore del monastero di S. Salvatore (1002), di Sergio IV da solo per i monasteri di S. Gregorio Armeno (1009 e 1033, oltre a quello già ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...