(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] 38, 1975), cui, del resto, ha anche disconosciuto, in nome di principi fondamentali della Costituzione, il potere di giudicare i membri del governo regionale siciliano (sent. n. 6, 1970). D'altra parte, il Parlamento ha inteso riaffermare il proprio ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] che l'Annunciazione si celebrasse in Quaresima: papa Sergio (687-701) dispose che nelle quattro feste della epoca romanica e nel sec. XIV l'A. perde le aggiunte e i particolari desunti dai racconti apocrifi; la scena si fa più solenne ed umana ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] ai raggi X conferma l'assenza di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa il 75 con altri atomi presenti nel materiale. Tipici sono i legami con l'idrogeno presenti nel silicio amorfo ...
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URUGUAY.
Anna Bordoni
Paola Salvatori
Daniele Dottorini
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Meridionale. [...] nel commercio fluviale, in quanto le vie di comunicazione tra i due Paesi sono le medesime e costituiscono una risorsa strategica , trasposizione animata di un famoso libro per l’infanzia di Sergio López Suárez, che ha aperto la strada a una scuola ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] introducono schegge e frammenti di instabilità: ma l'art. 4 disp. prel. c.c. ne vieta l'estensione "oltre i casi e i tempi in esse espressi", così contenendone drasticamente l'energia innovatrice.
Nel periodo tra le due guerre, il primato del codice ...
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TUSCOLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
. Città latina, appartenente alla Lega sacrale albana. La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome Tusculum [...] i Crescenzî nel dominio di Roma, si accostarono invece all'impero o almeno si adattarono per calcolo a difenderne gl'interessi. Cosicché, quando morì Giovanni Crescenzio patricius Romanorum, e il papa Sergio con l'impero, i Tuscolani avevano ora ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] , visitando Salamina e incontrando a Pafo il proconsole Sergio Paolo (XIII,1-12); passarono poi a Perge causa della divergenza, si riunì con Paolo a Roma (II Timot., IV, 11; I Pietro, V, 13), se almeno si ritiene, col più dei critici, che vi fosse ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] 'impone, nascono Clair de lune, En sourdine, Ariettes oubliées, i sonetti e le canzoni di Sagesse, sovente mormorati appena, dove dell'importanza di un Corbière e di un Rimbaud). Come in genere i poeti del suo tipo, egli non sa esprimersi in prosa, e ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] risulterebbe dal Diologo e da un'osservazione di Sergio di Rēš‛ainā. Altri invece dubitano dell' des pays, Parigi 1899; id., Bardesanes, Liber Legum Regionum, in Patrologia Syriaca, I, ii, Parigi 1907, pp. 490-658; G. Levi Della Vida, Il dialogo ...
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Città della Russia (ab. 133.000 nel 1923), capoluogo del governatorato omonimo, situata a 46° 21′ di lat. N. e 48° 2′ di long. E., sulla riva sinistra del ramo principale del Volga, a 96 km. dal suo sbocco [...] del sec. XV, dopo il crollo dell'Orda d'oro, sorse un regno d'Astrachan, che nel 1557 fu unito alla Russia. I Russi abbandonarono la vecchia città sulla riva destra del fiume e fondarono la nuova Astrachan nel luogo occupato presentemente, e nel 1582 ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...