FREDRIKSHAMN (A. T., 68)
Sergio Volkobrun
È il nome svedese di Hamina, città marittima della Finlandia meridionale (dipartimento di Viipuri; ab. 3939 nel 1928), fondata nel sec. XVII quale fortificazione [...] preoccupazione sulle sorti dei suoi ex sudditi. Lo zar Alessandro I volle conservare inviolata la costituzione della Finlandia e nella dieta Borgå (Porvoo), 16 marzo 1809, diede alla Finlandia i diritti di provincia autonoma. Nel testo del trattato di ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] vita ebbe a sopportare le persecuzioni di un nipote, Sergio, figlio del duca Gregorio, fratello di Atanasio. Sanctorum, lugio IV, p. 72 segg.; B. Capasso, in Monumenta ad Neapolitani ducatus historiam pertinentia, I, Napoli 1881, p. 213 segg. ...
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. Principe russo, figlio prediletto del principe Vladimir di Kiev, che portò il cristianesimo nella terra russa. Nacque intorno al 990 ed ebbe in appannaggio dal padre la città di Rostov. Nel 1015 fu mandato [...] alcuni fedeli. Nel frattempo Sviatopolk decideva di prendere nelle proprie mani il potere su tutta la terra russa e di fare uccidere i suoi fratelli. Mandò perciò sull'Alta alcuni sicarî, che nella notte dal 23 al 24 luglio 1015 uccisero B. Il corpo ...
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Con questo nome furono chiamati i capi dei cosacchi organizzati in comunità armate alla metà del sec. XVI. Abitualmente, una volta l'anno, la cosiddetta truppa principale dei cosacchi del Don si riuniva [...] 'organo esecutivo, e la truppa cosacca poteva sempre cambiarlo, se non ne era contenta. In caso di entrata in campagna, i cosacchi eleggevano uno speciale capo di guerra, l'atamano di campagna. Nelle cittadine cosacche, che dal principio del sec. XIX ...
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Atamano dei cosacchi del sec. XVI, conquistatore della Siberia. Capo di una di quelle compagnie (družina) di cosacchi (v.), che nel sec. XVI percorrevano la parte sud-est della pianura russa, nel 1579 [...] sua compagnia (circa 800 uomini), si recò al di là degli Urali, per conquistare il territorio dello zar di Siberia, situato lungo i fiumi Tura, Tobol e Irtyš, con la capitale Isker o Sibir′, sulle rive del fiume Irtyš; e l'anno appresso inflisse una ...
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Famoso medico e chimico tedesco. Nacque a Franckestein nel 1673 e morì, dopo una vita molto agitata per le sue idee e i suoi intrighi politici, a Wittgenstein il 25 aprile 1734. Si occupò molto di teologia; [...] bruno, di odore disgustoso che proviene dalla distillazione secca delle ossa. Suoi componenti principali sono il pirrolo e i suoi omologhi, le basi piridiniche e chinoliniche, alcune ammine, nitrili, idrocarburi. La composizione dell'olio di Dippel ...
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Pittore, nato a Teramo il 1 gennaio 1800, morto a Napoli il 2 aprile 1851. Maestro di calligrafia nel R. Collegio della sua città nativa, fu destituito nel 1820, perché caribonaro, e nella primavera del [...] a studiare prima architettura, poi pittura in quell'accademia di belle arti, dove ottenne varî premi e s'affermò tra i migliori. Dal 1837 espose nelle mostre ufficiali, esordendo con il quadro la Morte di Abele, ora nella quadreria di Capodimonte ...
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Politico e pittore, nacque a Napoli nel 1824 da Francesco I re delle Due Sicilie e da Maria Isabella; negli ultimi anni di regno del fratello Ferdinando II, fu comandante in capo della flotta napoletana; [...] artistiche, studiando pittura con lo Smargiassi; amico degli artisti, aiutò a fuggire Saverio Altamura, condannato a morte per i moti d'Abruzzo. A Parigi si diede con assiduità alla pittura, esponendo in varî Salons e nella grande esposizione ...
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Egittologo, nato a Palermo il 13 ottobre 1914. Ha studiato alla Scuola Normale di Pisa sotto la guida di E. Breccia, perfezionandosi in Egittologia a Parigi, dove tra il 1933 e il 1936 ha frequentato i [...] corsi di G. Lefebvre, A. Moret ed E. Drioton. Ha partecipato agli scavi ad Antinoe diretti da A. Adriani e a quelli di Madinet Madi diretti da A. Vogliano (1938-40), abbinando allo studio filologico l'esperienza ...
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Famiglia orignaria di Amalfi, che un'antica tradizione vanta discendente da Sergio, conte della repubblica amalfitana. Dal sec. XIII la si ritrova elencata tra i feudatarî del regno. Trasferita a Sorrento, [...] della nobiltà napoletana. Si distinse, poi, in due rami: i Dentice del Pesce (ora Dentice Massarenghi principi di Frasso) restarono fra cui parecchi vescovi: un Giovanni fu cavaliere di Carlo I d'Angiò; Pietro e Luigi, militi e giustizieri; Antonio, ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...