CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e di Padova, 22-23 luglio 1906; In mem. di L. C. nel I annivers. della sua morte (a cura della sorella), Montagnana 1907; S. Cilibrizzi, ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] divenne nel '67 direttore. Accanto all'insegnamento, il C. sviluppa l'applicazione della chimica all'agricoltura e fu tra i precursori delle cattedre ambulanti d'agricoltura. Nel settembre del 1866 sposò Teresa Zannoner, di Motta di Livenza, che gli ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] costa settentrionale della Bretagna, vissuto nel VI secolo. Sono tre i testi agiografici che si occupano di questo santo: uno fu morì nel 905, quando già era asceso al soglio pontificio Sergio III, che fece subire la stessa sorte all'avversario di ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] , 370; III, ibid. 1890, p. 2; Id., La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, passim; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-III-IV, Bologna 1914-1935, passim; M. Minghetti-G. Pasolini ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] con lui si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III imperatore di sposarsi per la quarta volta 913.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Wattembach, Regesta Pontificum Romanorum,I,Lipsiae 1885, p. 448; Liber Pontificalis,a cura di L ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] restaurare a proprie spese la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre di Roma, XXII (1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] territoriali (756-757) alla Chiesa di Roma, in Miscellanea P. Paschini, I, Romae 1948, pp. 103-171; Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (744-769) e i papi del suo tempo, in Studi romagnoli, I(1950), pp. 43-88; J. Haller, Das Papsttum. Idee und ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] La ‘conversione’ all’interventismo di M. nel suo carteggio con Sergio Panunzio, in Storia contemporanea, 1986, n. 2, pp. la sua classe politica, 1922-1943, Bologna 2003; R. Moseley, M. I giorni di Salò, Torino 2006; G. Fabre, M. razzista, Milano 2005 ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Servigliano (S. Marco, 1779), Urbino (S. Sergio - originariamente nella cattedrale di Fossombrone - 1780, Op dal 1135 al 1935, Ferrara 1934, pp. 80, 96, 131; R. Gabrielli, I fratelli organari G. e V. Paci di Ascoli Piceno (1815-1922), in Note d'arch ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] III, passim; Ch. Montesquieu, De l'ésprit des lois, a cura di G. Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G libri duodecim, Amstelaedami 1738, passim; G.A. Sergio, Prefazione, in G.V. Gravina, Opere italiane, ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...