DE FRANCESCHI, Marcantonio
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia attorno al 1510, ultimo dei due figli di Bartolomeo di Piero. Di famiglia tra le più "comode" del ceto cittadino e da tempo stabilmente [...] assegnata allo zio Andrea e al fratello Piero.
Morì a Venezia, con ogni probabilità prima del 1580, data nella quale i nipoti chiedevano di assumere in proprio, data la morte dello zio, il possesso dell'ufficio della cancelleria di Montagnana.
Fonti ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] guerra di Spagna. Nel 1813 combatté in Croazia contro i Turchi, che violando il trattato di Svištov avevano massacrato Quando guarì il C. si stabilì a Spalato con la moglie e i figli e attese agli studi prediletti.
Frutto della sua operosità fu una ...
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ABIOSO, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Nacque a Bagnoli Irpino e visse tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Oltre alla medicina coltivò le matematiche, ma soprattutto l'astrologia. Discusse [...] of Books printed in the XVth Century, now in the British Museum, V, (Venice), London 1924, p. 427; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, I, Leipzig 1925, col. 5; L. Thorndike, Science and Thought in the Fifteenth Century, New York 1929, pp. 144-145; Id., A ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] 253 e 1841, aff. 82. Si vedano anche: F. [G. Fabrizil, Necrologia di G. P. B.,Torino 1863; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer,Firenze 1898, 11, passim; G. M. Oxilia, La campagna toscana del 1848, Firenze 1903, passim; E.Michel, F. D. Guerrazzi ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] il chiostro dell'archicenobio di Monte Oliveto il Sodoma, che vi lavorò sino al 1508. Ancora abate generale l'11 maggio i 511, rinunziò alla carica al termine del biennio, ritirandosi nel 1514 al priorato di S. Angelo Villanova Sillaro, dove si ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] ) e Martino di Cosma (1476). Gli sono perciò attribuiti i graziosi portali delle case Protti (1459), Ciccara e Rachich, . 151; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana. Venti secoli di civiltà, I-II, Milano 1921-1922, pp. 140, 144, 181, 183, 249, 262 ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] di principe di Capua anche dal pontefice; dopo la morte di Sergio di Napoli fu eletto duca della città. Dall'aprile del 1140, di Salerno, Roma 1922, p. 158 (col nome di Anfuso); I necrologi cassinesi, I, Roma 1941, p. 21 (al 10 ottobre col nome di ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] Firenze il 10 dic. 1896.
Bibl.: S. Sapuppo Zanghi, Storia d'Italia dal 1789 al 1884 con l'aggiunta delle biografie di tutti i deputati e senatori, Roma 1889, p. 267;A. De Gubematis, Dict. intern. des écrivains du jour,Florence 1891, ad vocem; T.Sarti ...
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ALIGERNO, Cottone
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Nativo di Napoli o di Amalfi, probabilmente di famiglia borghese, era alla fine del sec. XII il capo del Comune napoletano, alla testa dei venti "consules"che formavano il consiglio [...] questi, prese in consegna l'imperatrice Costanza, che i Salernitani avevano catturata e consegnata a Tancredi, e la 'Italia, XII, p. 47; B. Capasso, Il "pactum" giurato dal duca Sergio ai Napoletani, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), p ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] un gruppo del Conte Ugolino, acquistato dal marchese A. Sergio di Napoli. L'anno seguente concorse al pensionato governativo ; A. Albertini, S. A., in Natura e Arte, 1(1893-94), I, p. 121 s.,198 ss.; Il Mostra calabrese d'arte moderna, Catalogo, ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...