Presentiamo un estratto del saggio di Mariarosa Bricchi Riflessioni sulla lingua, contenuto nel volume Le parole di Calvino, curato da Mattero Motolese per Treccani Libri (2023). Scrive il curatore nell’Introduzione: [...] Coletti, Lessico; Paolo Zublena, Lessico scientifico; Sergio Bozzola, Nomi di persona; Elisa Tonani, frequenti sintagmi «piacere di lettura», «piacere di leggere» (pochi casi tra i molti: 1856-57; ma anche rr 2 777); il tratto insostituibile riappare ...
Leggi Tutto
Giorgio Graffi ha insegnato Linguistica generale, Glottologia e Storia della linguistica presso le Università di Pavia, Udine e Verona, della quale attualmente è professore emerito. È autore di vari volumi [...] di sintassi e di storia della linguistica, tra i quali: 200 Years of Syntax (Amsterdam, Benjamins, 2001), Due secoli Roma, Carocci, 2022), quest’ultimo con Caterina Donati. Con Sergio Scalise, è autore del manuale universitario Le lingue e il ...
Leggi Tutto
Michael Corleone: Non mi servono i gorilla, mi servono i buoni avvocati.(dal film Il padrino III di Francis Ford Coppola) 1. La figura ambigua dell’avvocato Non è raro che la figura dell’avvocato compaia [...] in espressioni, modi di dire e usi proverbial ...
Leggi Tutto
Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?Dante, Purgatorio XVI, 97 Alle origini un placito ... Un testo del Duecento, la Disputatio rosae cum viola del milanese Bonvesin de la Riva, secondo una bella lettura [...] di Maria Corti è palesemente costruito more i ...
Leggi Tutto
Il diritto non è mai una nuvola che galleggia sopra un paesaggio storico. È esso stesso paesaggio, o, se vogliamo, sua componente fondamentale e tipizzante.Paolo Grossi (2003: 43) Parole di tutti i giorni [...] Tra tutti i linguaggi specialistici il lingua ...
Leggi Tutto
Insegno lingua e letteratura italiana all’Università di Oslo, Norvegia, dal 2003. Qui circa 100 studenti all’anno studiano l’italiano. I più sono concentrati nei primi semestri, ma alcuni continuano lo [...] studio fino a conseguire la laurea triennale in ...
Leggi Tutto
Se per i tedeschi continuavo a essere uno straniero; per gli altri stranieri, un italiano; per gli italiani, un meridionale o terrone; per i meridionali, un calabrese; per i calabresi, un albanese o “ghiegghiu”, [...] come loro chiamano gli arbëreshë; per ...
Leggi Tutto
A ben vedere, le terminazioni di forme quali amer-ò, futuro, e amer-ebbe, condizionale presente, somigliano moltissimo, rispettivamente, a ho, presente indicativo di avere, e a ebbe, passato remoto dello stesso verbo. Semplici coincidenze? Niente af ...
Leggi Tutto
Manca poco all’uscita nelle grandi sale de Il cattivo poeta, film di Gianluca Iodice con Sergio Castellitto nei panni di Gabriele D’Annunzio, uno dei personaggi più eclettici, controversi e discussi della [...] storia del Novecento italiano. Il biopic rac ...
Leggi Tutto
Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] in Lingua italiana, Treccani.it: Giuliano Bernini, Introduzione Sergio Lubello, Perché le desinenze del futuro e del Celata, Perché le lettere e hanno una pronuncia dolce davanti a <i> ed ma dura davanti ad , ed ?Fabiana Rosi, ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido accesso sia ai medici specialisti che...
Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere...