L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] cui Daguerre era stato il profeta, la colpa di aver esaudito i desideri di una massa disposta a scambiare per arte assoluta la infatti un 'mezzobusto', secondo la definizione coniata da Sergio Saviane. Il mezzobusto è un corpo parzialmente occultato ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Londra (1933-34); Erich Mendelsohn (appena emigrato dalla Germania) e Serge Čermaev con il padiglione De La Warr a Bexhill-on-Sea, Azusa Sekkei Co., Ltd.; e infine di Yokohama, il maggiore con i suoi 72.370 posti, opera di Matsuda-Hirata e Tohata JV, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] del vino stesso. Largamente diffuso già dal sec. 5°, esso ricorre nei secc. 8° e 9° fra i donativi di Leone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. 3) o di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai Ss. Silvestro e Martino come colatorium in argento dorato ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Odescalchi, negli anni in cui era frequentato anche da Sergio Tofano che, con lo pseudonimo di Sto, pubblicava Le Gösta Adrian-Nilsson, che assimilò e trasmise nei suoi quadri i concetti e gli stilemi del futurismo italiano (Treno rapido, 1915 ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Nella prima metà del sec. 6° il retore Coricio di Gaza (Laudatio Marciani, I, 2) ha lasciato la descrizione del ciclo figurativo di due perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. Stefano. Un documento greco del sec. 9° racconta che nel 614 ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Un'altra tovaglia, donata alla basilica di S. Pietro da Sergio II (844-847), era adorna di pietre violette e verdi ZChK 7, 1894, pp. 357-374; s.v. Aelgiva, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 96; E. Chartraire, Les tissus anciens du trésor de la ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dei busti dei Ss. Sergio e Bacco abbigliati da alti dignitari: i giovani volti appaiono pressoché disincarnati che si deve a Ulpio il Romano (Chatzidakis, 1938).Si conservano pochi esemplari di i. prodotte tra il sec. 9° e l'11°; si tratta di dipinti ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] altre ancora più o meno frecciate larghe e robuste, e vere e proprie lunghe forme triangolari costolate (forse i 'lanzoni'). La c.d. alabarda di s. Sergio nel duomo di Trieste, divenuta l'insegna araldica della città, è uno spiedo da guerra da usare ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] (Mus. Diocesano d'Arte Sacra), ascritto in modo convincente (Russo, 1981) all'epoca dell'arcivescovo ravennate Sergio (744-769). I parapetti considerati dovevano appartenere verosimilmente al tipo di ambone a rampe opposte, il più diffuso, alla fine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e, dal 1036 al 1169, sede del gran principe della Rus´.
Durante i primi due secoli della sua esistenza – la fase del Volga (ca. 839 riconobbe le capacità e il genio. Seguace di s. Sergio, fondatore dell’omonimo monastero e propugnatore di un ideale ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...