CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e di Padova, 22-23 luglio 1906; In mem. di L. C. nel I annivers. della sua morte (a cura della sorella), Montagnana 1907; S. Cilibrizzi, ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] Los Angeles, dove frequentò la scuola pubblica. Successivamente svolse i lavori più vari e nello stesso tempo iniziò a recitare Bluff storia di truffe e di imbroglioni (1976) di Sergio Corbucci, mentre fu Caifa nella serie televisiva Gesù di Nazareth ...
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Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] in chiesa, lunedì all'inferno) e in Taxi driver (1976), i due film che segnarono il successo presso il grande pubblico sia dell dolente siciliano, umiliato e offeso, in Vipera (2001) di Sergio Citti e di un agente del FBI alle prese con una ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] divenne nel '67 direttore. Accanto all'insegnamento, il C. sviluppa l'applicazione della chimica all'agricoltura e fu tra i precursori delle cattedre ambulanti d'agricoltura. Nel settembre del 1866 sposò Teresa Zannoner, di Motta di Livenza, che gli ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] Gran premio della giuria al Festival di Cannes e, nel 1999, i premi Oscar per il miglior film straniero e il migliore attore, televisive, è stato protagonista di Il minestrone (1981) di Sergio Citti, esordendo poi dietro la macchina da presa con il ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] di spugna), un maggiore che ha l'ingrato compito di identificare i cadaveri subito dopo la fine della Prima guerra mondiale in La vie ), Alberto Sordi (Il comune senso del pudore, 1976), Sergio Citti (Due pezzi di pane, 1979) e soprattutto Francesco ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] la desolazione della Brewery, punto d'incontro delle gangs dell'epoca. Tra gli altri registi con i quali ha collaborato sono da ricordare Sergio Citti, Elio Petri, Liliana Cavani, Dino Risi, Maurice Pialat, Franco Zeffirelli, Claude Chabrol e Martin ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] cervello) di Gérard Oury e di Claude Clément; in Italia I due nemici (1961) di Guy Hamilton con Alberto Sordi, La più corto (1963) di Sergio Corbucci ‒ a kolossal di azione bellico-avventurosa come The guns of Navarone (1961; I cannoni di Navarone) di ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] in Sessomatto (1973), nel quale, protagonista di tutti e nove gli episodi, si muove tra i vari caratteri con la sicurezza del vero mattatore, e con Sergio Corbucci in Il bestione (1974). Sempre nel 1974, in Fatti di gente perbene, Mauro Bolognini ...
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Ford, Glenn (propr. Gwyllyn Samuel Newton)
Federica De Paolis
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Sainte-Christine (Québec) il 1° maggio 1916. Raggiunta la popolarità [...] melodrammatico The four horsemen of the Apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) e la commedia The apparso ancora nella mediocre produzione italiana Casablanca Express (1989) di Sergio Martino e nel thriller Raw nerve (1991) di David A ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...