GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] doveva essere ormai più saldamente nelle mani di G., in quanto il duca Sergio era ammalato, e nell'864, sul letto di morte, Sergio raccomandò a G. di seguire i consigli del vescovo Atanasio, familiaris dell'imperatore e legato papale molto influente ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] scarse e spesso solo le datazioni dei documenti amalfitani danno informazioni sul suo governo. G. discendeva dalla dinastia di Sergio (I), che, originaria di Amalfi, regnava sulla città sin dal 958; nel 1014 fu nominato coreggente e successore dal ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] suggellato dal matrimonio di un figlio di Landone, il gastaldo di Suessola Landolfo, con una figlia del duca di Napoli Sergio (I).
La condotta dei Capuani non fu più tollerata quando principe di Salerno diventò Ademario, che riuscì ad attirare dalla ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] da parte di enti ecclesiastici. Anche le pratiche simoniache, e in particolare la vendita di cariche ecclesiastiche, che SergioII e B. avrebbero costantemente seguito - fenomeno del resto non nuovo nella Chiesa del sec. IX - possono aver acquistato ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca SergioI, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] Germ. Hist., Script. Rer. Lang. et Ital., a cura di G. Waitz, Hannoverae 1878, p. 464; B. Capasso, Monumenta ad Neapolitani Ducatus historiam pertinentia, I, Napoli 1881, p. 282; II, 1, Napoli 1885, pp. 19 n. 3 e 22 n. 8; II, 2, Napoli 1892, pp. 1-4 ...
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Teodoro Antipapa
Teodoro
Antipapa (7° sec.). Presbitero romano, fu scelto al soglio pontificio in due successioni travagliate: alla morte di Giovanni V (686), fu sostenuto dall’esercito contro l’arcipresbitero [...] Pietro; il contrasto fu risolto con l’elezione di Conone. Alla morte di questi (687), T. fu sostenuto in contrapposizione all’arcidiacono Pasquale, ma l’intervento dell’esarca bizantino portò all’elezione di SergioI. ...
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Pasquale
Antipapa (m. 692); arcidiacono romano che alla morte di papa Conone (687) tentò di accordarsi con l’esarca di Ravenna per farsi riconoscere pontefice, ma gli elettori gli preferirono Sergio [...] I. Non accettando il verdetto fu chiuso in prigione dove morì. ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] più tardi con i nomi Sergio Clarenzio; dopo di lui nacquero altri due fratelli, morti prematuramente, le sorelle Bruna e Nerina e il fratello Domenico. A Felina frequentò le prime tre classi elementari dal 1917 al 1919 e i genitori, seguendo il ...
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Successore (m. Napoli 860) del duca Contardo. Si ignora l'ascendenza di S.; ottenne il potere (840) dopo l'uccisione di Contardo, e lo tenne fino alla morte; fu padre di uno dei più grandi vescovi napoletani, [...] Atanasio I. ...
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Fondatore (m. 966) della dinastia ducale amalfitana. Salì al potere (958) spodestando il prefetturio Mastalo II; assunto il titolo ducale, si associò al governo il figlio Mansone I. ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...