GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] sdegno pontificio per il prolungarsi dello stato di belligeranza tra i due Comuni e a minacciare la scomunica se non fosse che possono servire alle vite degli uomini illustri di S. Maria Novella, I, Firenze 1790, pp. XIV-XVIII, 1-90; A. Mortier, ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] (Modena 1955), arricchite da un risvolto di copertina firmato da Sergio Solmi.
Nuovamente in Italia, si laureò in legge, e si gli Allen-Tuska avevano una suggestiva casa sul lago e i due ragazzi passavano le vacanze. Dall’unione nacquero due ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] dal partito comunista per condurre la resistenza contro i nazifascisti nelle città. Dotato di grande audacia e 1944 quelle di "Sergio" [A. Fontani], I GAP a Firenze, in Rinascita, II (settembre-ottobre 1945), di C. Massai in I compagni di Firenze. ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] tutte le donne: ha la pancetta, si addormenta dopo i pasti e per tirar sera necessita di bicarbonato.
Più dell'umorista, in Studium, LXXI (1975), 1, pp. 135-39; G. Prosperi, I piccolicuori di D., in IlTempo, 4 genn. 1975; E. Maurri, Rose scarlatte e ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] IX, sostenuto dall'imperatore Lamberto, e di Sergio III, che, costretto a lasciare Roma, s , 35, 51, 64, 66, 68, 74, 75, 76, 77, 78 s., 83-84; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 13, 19, 21, 33, 34, 39, 40, 47, 52-54, 57, 59, 64, 66, 67, 69 ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] intese tra il regno longobardo e il Papato. Mentre Desiderio, accampatosi presso S. Pietro, avviava i colloqui con Stefano III, Cristoforo e Sergio, fatta irruzione nel palazzo del Laterano, tentarono di catturare Paolo Afiarta, accusandolo di voler ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] A. Vergagnini), dedicata alla moglie Teresa Zanfi, da cui ebbe i figli Luisa e Prospero, futuro sindaco di Trento. Nel 1904, composizioni, oltre quelle citate, si ricordano le opere Sergio (libretto di A. Vargagnini; non rappresentata), ed Eulalia ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] arruolò nel corpo degli studenti volontari viennesi per combattere i Francesi, ma senza aver preso parte attiva alla franco-austriaco il governo di Vienna s'era impegnato a licenziare i sudditi stranieri, e il C., divenuto suddito francese in quanto ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] - come ipotizza Harrison (1982) - ricalcava la cupola della coeva chiesa dei Ss. Sergio e Bacco? Il passo dell'epigramma relativo alla descrizione del tetto dorato, i cui raggi (nervature) partono da colonne a loro volta sorrette da altre colonne ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] .: Necrologio, in Il Piccolo (Trieste), 16 nov. 1925; C. Dompieri, Diario (pubbl. dal figlio Sergio, pro manuscripto), Faenza 1932; S. Dompieri, Il diario di C. D., I, 1869-1902, in Atti e memorie della Soc. istriana di archeol. e storia patria, n. s ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...