GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a SergioI, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] aveva cercato di portare a Costantinopoli papa Sergio, colpevole di avere rifiutato di obbedire Rivista di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 6-10; Id., Roma e i Longobardi, Roma 1972, pp. 31 s.; J. Richards, The popes and the Papacy in the ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] scarse e spesso solo le datazioni dei documenti amalfitani danno informazioni sul suo governo. G. discendeva dalla dinastia di Sergio (I), che, originaria di Amalfi, regnava sulla città sin dal 958; nel 1014 fu nominato coreggente e successore dal ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] suggellato dal matrimonio di un figlio di Landone, il gastaldo di Suessola Landolfo, con una figlia del duca di Napoli Sergio (I).
La condotta dei Capuani non fu più tollerata quando principe di Salerno diventò Ademario, che riuscì ad attirare dalla ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] da parte di enti ecclesiastici. Anche le pratiche simoniache, e in particolare la vendita di cariche ecclesiastiche, che SergioII e B. avrebbero costantemente seguito - fenomeno del resto non nuovo nella Chiesa del sec. IX - possono aver acquistato ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca SergioI, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] Germ. Hist., Script. Rer. Lang. et Ital., a cura di G. Waitz, Hannoverae 1878, p. 464; B. Capasso, Monumenta ad Neapolitani Ducatus historiam pertinentia, I, Napoli 1881, p. 282; II, 1, Napoli 1885, pp. 19 n. 3 e 22 n. 8; II, 2, Napoli 1892, pp. 1-4 ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] più tardi con i nomi Sergio Clarenzio; dopo di lui nacquero altri due fratelli, morti prematuramente, le sorelle Bruna e Nerina e il fratello Domenico. A Felina frequentò le prime tre classi elementari dal 1917 al 1919 e i genitori, seguendo il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del seme... Ma custodia del seme no!" (De Gasperi scrive, 1974, I, p. 187).
Tra i più giovani aveva acquisito subito la collaborazione di Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 parteciparono alla stesura delle Idee ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 105, p. 272, 2-3 e passim), trovando un'eco amplificativa nei Gesta (lib. I, vv. 16-21, p. 258) e perfino un riflesso negli Annales Fuldenses (Contin. Ratisbon di Provenza) e il giugno 911 (morte di papa Sergio III) si aprì per B. la prospettiva, che ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , nonostante la scomunica impartita dal papa, continuava a rimanere. schierata con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad A., "vir eloquentissimus et ad exortandum idoneus", fu designato per ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 15-23; A. Capri, L. C. nel centenario della morte, in Musica, I (1942), pp. 72 ss.; P. Espril, Les voyages de C., ou l'enfance d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...