Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] Dumas, V. Sardou, H. Meilhac, L. Halévy). I giudizi ammirati della critica le giunsero tuttavia dall'opposto versante sia dal teatro sia dal cinema, tornò sulle scene al fianco di Sergio Tofano, Memo Benassi, poi in una nuova compagnia con la sorella ...
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Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] le attrici più famose dell'epoca e da ciascuna seppe estrarre i toni migliori, sempre sospesi tra commedia e dramma: Lucia Bosè è di preferenza con lo sceneggiatore Sergio Amidei, in grado di storicizzare i personaggi attraverso felici notazioni di ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo); Steno e Mario Monicelli in È arrivato il cavaliere! (1950) e Sergio Corbucci in I due marescialli (1961), sua ultima interpretazione.
Fu titolare di un corso di fotografia al Centro sperimentale di ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] dal 1943, a scoprire le sue capacità nel montaggio e ad affidargli i suoi film L'altra (1947) e Totò cerca moglie (1950). pseudonimo di Bob Quintle, il regista Bob Robertson (pseudonimo di Sergio Leone) per il montaggio di Per un pugno di dollari, ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] interludio con commedie di gusto più popolare come, nel 1957, Arrivano i dollari!, e l'anno seguente Via col…paravento, alla vigilia degli della realizzazione di Per un pugno di dollari di Sergio Leone, destinato a rinnovare e destrutturare, in ...
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Di Giammatteo, Fernaldo
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 18 novembre 1922. Figura di fondamentale importanza nell'ambito degli studi sul cinema in Italia, con la sua [...] Rassegna dei film", mentre nel 1974, su invito di Sergio Piccioni, allora direttore editoriale della casa editrice La Nuova come impegno a valorizzare il cinema sotto tutti i diversi aspetti per i quali si è imposto come fondamentale forma espressiva ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] adatto a un vasto pubblico. Diresse nel 1947 I fratelli Karamazoff, accurata riduzione del romanzo di F. grande interesse, a Maciste contro il vampiro (1961) diretto con Sergio Corbucci, contaminazione tra horror e peplum. Nel 1964 abbandonò la regia ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] dalla metà degli anni Sessanta, musicista per il cinema tra i più prolifici e richiesti. In una messe di opere che questo tipo, tra cui quella di Django (1966) di Sergio Corbucci, dove la violenza delle immagini viene efficacemente riproposta nella ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] assistente di Beni Montresor in Pia de' Tolomei (1958) di Sergio Grieco, e quindi di Flavio Mogherini in Il magistrato (1959) Mangano, simbolo di un presente privo di poesia. Nel 1973 disegnò i costumi di Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii e di ...
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Zampa, Luigi
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 2 gennaio 1905 e morto ivi il 10 agosto 1991. Alternando film drammatici e commedie, praticando il Neorealismo [...] parte della critica dell'importanza del suo lavoro. Tra i riconoscimenti che gli vennero tributati: tre Nastri d'argento, città (1952), nel 1953-54 (insieme a Vitaliano Brancati, Sergio Amidei e Vincenzo Talarico) per la sceneggiatura di Anni facili ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...