DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] modesto sviluppo nella generale depressione culturale dell'ultimo periodo di dominazione austriaca nel Veneto; anzi, dopo la morte di Sigismondo, i rapporti dei suoi figli ed eredi con lo zio Tedeschi in più d'una occasione si fecero tesi.Nel 1874 si ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] . 132; M. Alberti, L'irredentismo senza romanticismi, Como1936, pp. 265-270; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, parte 2, I, Bologna 1951, p. 384; Annuario della stampa ital., 1954-1955, Milano-Roma 1954, p. 1179; B. Vigezzi, L'Italia di fronte ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] capo de La Tribuna illustrata nel periodo di maggior espansione di questi fogli, alla fine del secolo.
Il D. manteneva i suoi legami con il movimento repubblicano, democratico e irredentista, attraverso E. Popovich e G. Bruffel. Così nel 1894 fu, con ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] Risi. In seguito, mentre Age ha diradato e diversificato i suoi impegni cinematografici, dedicandosi anche ad attività didattiche ed i quali ha sceneggiato i primi film della sua carriera (Totò le Mokò, 1949, senza Age, e Totò cerca casa), a Sergio ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] al 1991; L'epidemia sovranista. Origini, fondamenti e pericoli (2019); Processo alla Russia (2020); nel 2021, Merkel. La cancelliera e i suoi tempi (con B. Romano) e la raccolta di scritti Il suicidio dell'Urss; La scommessa di Putin. Russia-Ucraina ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo italiano (Roma 1933 - Ostia 2005). Fratello dell'attore Franco (Roma 1935 - ivi 2016), ha inizialmente collaborato con F. Fellini (Le notti di Cabiria, [...] le 120 giornate di Sodoma (1975). Calati in un'atmosfera fiabesca, i temi della fame, del sesso, del denaro, del demonio e pezzi di pane (1978), Il minestrone (1981), Mortacci (1989), I magi randagi (1996), Cartoni animati (1997) e Vipera (2000). Ha ...
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Giornalista italiano (Firenz 1919 - Roma 2022). Laureato in Filosofia, attivo nella Resistenza, ha iniziato la sua carriera durante la seconda guerra mondiale, dirigendo il giornale clandestino del Partito [...] ha scritto anche manuali per la professione, di cui l'ultimo è del 2011 News, manuale di linguaggio e di stile per l'informazione scritta e parlata. Tra i riconoscimenti ricevuti, quello di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. ...
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Editore e sceneggiatore di fumetti italiano (Milano 1932 - ivi 2011), ha scritto con lo pseud. di Guido Nolitta. All'inizio degli anni Sessanta è subentrato alla madre nella direzione della casa editrice. [...] È il creatore di due fortunate serie, Zagor del 1961 e Mister No del 1975. Fra i titoli più importanti editi da B. Tex Willer, Martin Mystère, Dylan Dog. ...
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Autore e critico teatrale italiano (Ivrea 1908 - Roma 1965). Rappresentante tra i più significativi della commedia brillante-sentimentale, ha scritto testi di fine ironia come Trampoli (1935), Conchiglia [...] (1937) e L'ippocampo (1942). Dirigente dell'EIAR dal 1939, è stato tra i creatori della TV in Italia e direttore centrale dei programmi televisivi della RAI (1952-65). ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...