GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] VI, Roma 1793, pp. 165-169; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux des frères prêcheurs, VI, Paris 1913, pp. 122-189; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatoris, Roma 1916, pp. 12, 55, 73; L.A. Redigonda, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] di pubblicare la scomunica lanciata contro Ludovico il Bavaro ed i suoi seguaci. Il 31 genn. 1325 A. era ancora difficile dire con sicurezza. Successore sulla cattedra di Terracina fu creato Sergio Peronti il 21 maggio 1326.
Fonti e Bibl.: Jean XXII, ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] . (secondo il Liber pontificalis, spinto dalla sua ambizione) sia stato l'unico a opporsi all'elezione di Sergio; egli scese in campo reclutando i suoi sostenitori tra le file del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla loro ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] il chiostro dell'archicenobio di Monte Oliveto il Sodoma, che vi lavorò sino al 1508. Ancora abate generale l'11 maggio i 511, rinunziò alla carica al termine del biennio, ritirandosi nel 1514 al priorato di S. Angelo Villanova Sillaro, dove si ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] . A lui Giustiniano concesse, destinandoli alla Chiesa ortodossa di Ravenna, tutti i beni mobili ed immobili già appartenuti alla Chiesa gotica. A. riconsacrò al culto cattolico S. Sergio in Classe, S. Zenone di Cesarea nelle vicinanze della città, S ...
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Monaco russo (n. 1314 - m. 1392); fattosi monaco a 20 anni, si diede alla vita di eremita nei pressi di Radonež, dove costruì una cappella alla Ss. Trinità; ivi si formò una comunità dedita a intensa vita [...] S. fu superiore: la lavra della Ss. Trinità (russo Troice-Sergieva Lavra), da cui derivano 26 conventi. L'insegnamento e il prestigio di S. furono un elemento di concordia fra i principi russi, ormai stretti intorno a Demetrio Donskoj nella riscossa ...
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Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. Scrisse inoltre due opere intitolate Categorie. ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...