COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] e di Gallicano nella diocesi di Preneste e dei SS. Sergio e Bacco.
Dal 1299 il C. è già sicuramente canonico , Il Petrarca e gli studi stor., in Tra Latino e Volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, p. 87; F. Bologna, Il "Tito Livio" n. 5690 della ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] liberare Roma dall'usurpatore. Desiderio mise a sua disposizione le truppe di Spoleto e C. tornò con Sergio a Rieti per effettuare i preparativi militari ed assicurarsi le connivenze necessarie nell'esercito e nel clero romano.
L'offensiva ebbe luogo ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] de Regno Italiae, Bononiae 1580, ad annum 911; L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, I, Mediolani 1738, col. 32 (lettera di Sergio III a Leopardo di Nonantola); Codex diplomaticus Langobardiae, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Monumenta ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] figura di Cristo contenuta nella sua lettera a Sergio, patriarca di Costantinopoli.
Il M. prese parte antiquietismo romano…, in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, I, Roma 1983, p. 314; P. Zito, Il nulla, la quiete, l'eresia di ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] il cenobio, fondato nel 977 dal vescovo Sergio di Damasco, ospitasse intorno al 990 una di G.); A. Batowski, Jana Kanaparza Źywotś. Wojciecha, in Monumenta Poloniae historica, I, Lwów 1864, pp. 157-183; Vita Adalberti prior, a cura di J. Karwasińska ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] il 1° ottobre dell’anno dopo iniziò ufficialmente i corsi accademici. A tale facoltà egli non fece mancare una formazione adeguata alle chiese e alla società siciliana. Un impegno i cui positivi risultati, dopo oltre trent’anni, sono evidenti quanto ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] s. Carlo sottopose le Regole da lui composte per i suoi preti obiati al giudizio di Filippo Neri, questi . F. da C. nella devozione popolare, Roma 1987; S. F. da C. I suoi tempi, il culto... Convegno ... Rieti-Cantalice... 1987, a cura di G. Maceroni ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] loro affermazione di essere stati costretti ad approvarne le decisioni; furono condannati soltanto i presbiteri Sergio (il futuro papa Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato la ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] . 153, 165, 245; II, pp. 824, 991; III, pp. 1712 s., 1715; Regesta pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, Berolini 1874-75, I, nn. 21, 2153, 2154, 2704, 2932, 4812, 4813, 4951, 8105, 8566; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1, a cura di J. Ficker ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] sebbene venga presentata dalle fonti come rappresaglia per l'aiuto a suo tempo offerto dai Ravennati al papa Sergio durante i torbidi che seguirono il secondo concilio trullano, doveva invece avere con ogni probabilità lo scopo di impedire eventuali ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...