L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] da Formoso, invalidate da Stefano VI, riconosciute valide da Giovanni IX (898-900), nuovamente invalidate da Sergio III e tali rimaste per i primi due decenni del sec. X, con gravi effetti destabilizzanti per la Chiesa soprattutto italiana. Contro ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] : un'educazione tradizionale nelle materie letterarie e sacre, senz'altro simile a quella impartita ai suoi predecessori Adriano I, Leone III e Sergio II, in casa o nel Palatium, seguita dall'ingresso nel clero, sotto quest'ultimo papa, e dall ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] di nuovi centri di pensiero teologico, come l'Istituto S. Sergio di Parigi e l'Istituto S. Vladimiro di New York, di J. L. Ruiz de la Peña e A. Ganoczy fra i cattolici).
La questione sociale si presenta negli ultimi due decenni del Novecento ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] , 1939, pp. 223-25). Il vescovo di Nantes arrivò a Roma quando Niccolò I era già morto (Annales de Saint-Bertin, p. 140), ma anche col nuovo papa con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] porco". Per iniziativa di Sergio IV è fatta incidere sulla tomba di S. una lunga iscrizione dove si ricorda la carriera di questo straordinario personaggio del X secolo, papa dell'anno Mille: "Questo luogo dove sono sepolti i resti di Gerberto / lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di studi giunse con le ricerche sull’Oratorio di Mario Borrelli, Alberto Pincherle e Antonio Cistellini; e con i lavori di Sergio Bertelli, Cyriac Pullapilly, Eric Cochrane, Albano Biondi. Dal versante cattolico, Paolo Prodi sottolineò la distanza di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] armata dei signori meridionali. Secondo il racconto della cronaca cassinese, solo i Napoletani perseverarono nella propria ostilità nei confronti del pontefice, e infatti il loro duca Sergio (II) fu prima scomunicato da G., e poi accecato e condotto ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] Ravenna un presbitero e un duca romani, ma ciò suscitò l'opposizione dell'arcivescovo di Ravenna, Sergio, e della nobiltà cittadina. S. convocò i Ravennati a Roma e li imprigionò, trattenendo anche l'arcivescovo. L'Impero bizantino continuava intanto ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di Totone ed erano ora passati dalla parte dei vincitori.
Il 31 luglio, giorno di domenica, vide i partigiani di Cristoforo e di Sergio padroni della città. Vide anche innalzato al soglio di Pietro il cappellano del monastero della "diaconia" di ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] papi sull'esarcato di Ravenna, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 89, 1966, pp. 25-35.
Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (741-769) e i papi del suo tempo [1950], in Id., Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551-91 ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...