DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] L'attività dei Comitati politici di Trieste e dell'Istria dal 1859 al 1866, in Atti e mem. della Soc. istr., n. s., I [1949], pp. 145-230).
Assistito dai figli Carlo (Trieste 1900-Venezia 1972) ed Italo (Trieste 1907-Venezia 1957), che insieme con la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] di culto principale era da sempre Delfi), nonché per introdurre manifestazioni di culto per la memoria di Alessandro Magno e i giochi dedicati all’eroe tracio Kendrizos.
Arti figurative
L’arte della Tracia romana sembra far parte di una piccola koinè ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] in Egitto. Un soggiorno a Tebe gli permise di collazionare i testi di Medinet Habu relativi ai cosiddetti popoli del mare, dell'Egitto antico e della Siria (in Riv. di storia delle relig., I [1916], pp. 147-160). Una ricerca puntuale su Il mito di ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] . Credeva in una vita nell’aldilà, per cui seppelliva i morti. Praticava forme di culto religioso, come riti cannibalici, richiedevano la collaborazione di più famiglie, per cui nacquero i clan, comandati dal cacciatore più forte. Alcuni clan in ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] . è un edificio centrale; per la celebrazione dell'eucaristia, in ambedue i casi, si costruì accanto una basilica a cinque navate.
Da quanto s di reliquie. Ma anche il corpo di S. Sergio fu probabilmente tumulato in una tricora annessa al santuario ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] - come ipotizza Harrison (1982) - ricalcava la cupola della coeva chiesa dei Ss. Sergio e Bacco? Il passo dell'epigramma relativo alla descrizione del tetto dorato, i cui raggi (nervature) partono da colonne a loro volta sorrette da altre colonne ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] poco dopo nell'area del porto dal dux Sergio, prevedeva un circuito continuo rafforzato da torri quadrangolari poterono essere assolte da entrambi gli edifici di culto principali (chiese I e II) posti in prossimità del centro pubblico (Forum Vetus e ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] da Afrodisia ed ora al museo di Istanbul, con i quali son variamente connessi quelli della basilica severiana di ma in forma forse ancora più accentuata in quelli dei SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, come nelle trabeazioni ornate, o negli stessi ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, che poi gli fu tolto dall'arcivescovo Giorgio. Abitò infine 1928, pp. 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro, Felix Ravenna ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] per scavi a Salona, cui diede inizio nel gennaio del 1846 continuandoli fino al 1850.
Già Carlo Lanza, per incarico di Francesco I, aveva eseguito nel '21 scavi e assaggi lungo la costa, ma le prime indagini condotte con moderni criteri si devono al ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...