ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] da Afrodisia ed ora al museo di Istanbul, con i quali son variamente connessi quelli della basilica severiana di ma in forma forse ancora più accentuata in quelli dei SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, come nelle trabeazioni ornate, o negli stessi ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, che poi gli fu tolto dall'arcivescovo Giorgio. Abitò infine 1928, pp. 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro, Felix Ravenna ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] 42; G. M. Urbani de Gheltof, Tarsie e intarsi in legno, in La basilica di S. Marco, a cura di C. Boito, Venezia 1888, I, p. 412; L. Courajod, Eugène Plot et les objects d'arts légués au Musée du Louvre, in Gazette des Beaux-Arts, XXXII (1890), p. 423 ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] a modelli formali cinquecenteschi; in S. Sergio una tela di certo pregio raffigurante S. ). ad Ind.;L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 357; C. Grossi, Degli uomini ill. di Urbino, Commentario, Urbino ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] epoca romanica; la parte superiore dell'edificio, nella quale sono situati i dipinti, è costituita da un vano unico, coperto da volta a tendaggi: Abdon, Sennen, Doroteo, Gorgonio, Sebastiano, Sergio, una figura non identificata, Dionisio e Quinziano, ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] (la seconda a destra) di S. Maria in Via, con i Funerali ed un Miracolo del santo.
Nell'ottobre 1626 la cappella non 383 (ed. comparata a cura di B. Contardi-S. Romano, Roma 1987, I, p. 185); A. Bertolotti, A. Tasso, suoi scolari e compagni pittori ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] pp. 239, 303; L. Tanfani Centofanti, Della chiesa di S. Maria del Pontenovo detta della Spina, Pisa 1871, pp. 104-106; I. B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Archivio storico dell'arte, VI (1893), pp. 167 ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] paragrafo sarebbe stato aggiunto come ringraziamento dal patriarca Sergio, che sostituiva l'imperatore Eraclio, in quell' aggiunge la Concezione (Salterio Tomič, M. 2752); da tre scene con i Re Magi, fra cui il loro ritorno a Babilonia; dalla Caduta ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] ibid., 1964, p. 239).
II coro è formato da 63 stalli, 37 riservati ai canonici nell'ordine superiore e 26 per i coristi in quello inferiore. Gli stalli superiori presentano il postergale decorato con due riquadri intarsiati: in alto si nota una serie ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] riportato alla luce nel quartiere principale il complesso di monumenti eretti, tra i secc. 5° e 7°, a pochi metri di distanza l'uno pilastri liberi. Di una terza chiesa dedicata a s. Sergio, ora scomparsa, posta probabilmente al di fuori delle mura ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...