PERLINI, Meme
Nicola Fano
Perlini, Memè (propr. Amelio)
Regista e scenografo teatrale e regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Nella [...] Gli uccelli di Aristofane (1981), Histoire du soldat (1984) di I. F. Stravinskij. In seguito il suo teatro si è collocato in con una piccola parte in Giù la testa (1971) di Sergio Leone; ha poi perfezionato il suo stile di caratterista estroso, ...
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Valli, Romolo
Marzia G. Lea Pacella
Attore teatrale e cinematografico, nato a Reggio Emilia il 7 febbraio 1925 e morto a Roma il 1° febbraio 1980. Interprete dalla cultura vasta e raffinata e dalla [...] V. offrì la propria sensibilissima maschera d'attore sempre in grado di superare i limiti della caratterizzazione. Mostrò la stessa alta capacità interpretativa anche con Sergio Leone (Giù la testa, 1971) e con Bernardo Bertolucci (Novecento, 1976 ...
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ALIGERNO, Cottone
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Nativo di Napoli o di Amalfi, probabilmente di famiglia borghese, era alla fine del sec. XII il capo del Comune napoletano, alla testa dei venti "consules"che formavano il consiglio [...] questi, prese in consegna l'imperatrice Costanza, che i Salernitani avevano catturata e consegnata a Tancredi, e la 'Italia, XII, p. 47; B. Capasso, Il "pactum" giurato dal duca Sergio ai Napoletani, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), p ...
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Corbucci, Bruno
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 ottobre 1931 e morto ivi il 7 settembre 1996. Fratello del regista Sergio, cominciò la sua carriera come soggettista [...] cadute nel corrivo e nel triviale, specie nel filone erotico.
Dopo aver lavorato negli anni Cinquanta come sceneggiatore, spesso per i film comici diretti dal fratello, esordì nella regia a metà degli anni Sessanta, con una parodia dei film di James ...
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Viarisio, Enrico
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 3 dicembre 1897 e morto a Roma il 1° novembre 1967. Interprete elegante e raffinato, ottenne larghi consensi in [...] 1935) di Mario Camerini, Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, I due misantropi di Amleto Palermi e Gli uomini non sono ingrati di la sua garbata ironia trovò spazio nei film parodistici di Sergio Corbucci (Il giorno più corto, 1963, con Franco ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] un gruppo del Conte Ugolino, acquistato dal marchese A. Sergio di Napoli. L'anno seguente concorse al pensionato governativo ; A. Albertini, S. A., in Natura e Arte, 1(1893-94), I, p. 121 s.,198 ss.; Il Mostra calabrese d'arte moderna, Catalogo, ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] . A lui Giustiniano concesse, destinandoli alla Chiesa ortodossa di Ravenna, tutti i beni mobili ed immobili già appartenuti alla Chiesa gotica. A. riconsacrò al culto cattolico S. Sergio in Classe, S. Zenone di Cesarea nelle vicinanze della città, S ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] ignoto, nel Museo Correale di Sorrento; ritratto di Giannantonio Sergio nel Museo di S. Martino, a Napoli): in 1954, p. 41; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 372 s.;R. Causa, La pittura napoletana dal sec. XV al sec. ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] al baluardo di S. Pietro. La sua opera fu richiesta anche al di fuori del ducato, in particolare dai Boncompagni, per i quali compì opere di canalizzazione e difesa nei possedimenti di Vignola, in collaborazione con l'abate F. Vandelli, e in Maremma ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] V, in Bullettin de l'A cad. Royale d'archéologie de Belgique (1920), fasc. 3, p. 62; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, I, Jena 1922, pp. 283, 321 ss., 399; J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934, pp. 11, 13, 24, 26, 33, 38-39 ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...